Legni da ardere

Le piogge intense sono dannose per bagnare la legna da ardere stagionata?

Bagnare la legna da ardere stagionale è una pratica comune nel Nord-Est e nel Midwest, ma alcuni ritengono che bagnare la legna stagionata possa farla bruciare troppo velocemente. Non ci sono molte prove a sostegno di questo timore, poiché la legna bagnata di solito rende solo più difficile l'accensione. In questo articolo analizzeremo se la pioggia intensa debba o meno influenzare la scelta di bagnare o meno la legna da ardere prima di bruciarla.

La pioggia può causare l'accumulo di umidità nella legna da ardere stagionata?

È una domanda che riceviamo spesso. La legna da ardere stagionata dovrebbe essere in grado di resistere alla maggior parte delle piogge leggere e anche a quelle moderate, a seconda del tipo di legna che si sta bruciando. Le piogge intense possono causare l'accumulo di umidità nella legna da ardere stagionata, con conseguente formazione di fumo o creosoto durante la combustione.

Questo non è un problema per i fuochi all'aperto che non sono chiusi, come i camini; tuttavia, è importante non lasciare che il focolare interno si riempia troppo d'acqua a causa dei ceppi bagnati, perché questo provocherebbe l'accumulo di fumo all'interno della casa!

Come si asciuga la legna da ardere dopo la pioggia?

Dopo una pioggia intensa, l'essiccazione della legna da ardere può diventare un processo difficile. L'acqua è un antagonista della stagionatura. Fa marcire più velocemente la legna da ardere e riduce l'energia potenziale del legno come fonte di combustibile.

Che cos'è la stagionatura?

La stagionatura, nota anche come "curing", è il processo di essiccazione a cui viene sottoposto il legno stagionato prima di diventare utile per la combustione. In generale, più tempo viene trascorso in uno stato secco, migliore sarà la qualità del legno utilizzato per la combustione o il riscaldamento. Poiché l'acqua riduce il tempo necessario per una corretta essiccazione, qualsiasi pioggia dopo il taglio influisce sulla stagionatura dei tronchi.

In che modo la legna bagnata influisce sulla capacità di combustione?

Se si tenta di bruciare legna da ardere bagnata invece di lasciarla asciugare prima, ci sono diverse conseguenze negative:

  • Perdita di energia potenziale: la legna verde ha un'energia potenziale molto inferiore a quella dei tronchi correttamente stagionati.
  • Fumo: L'umidità rende difficile l'accensione del fuoco e crea più fumo.
  • Fuliggine: La legna da ardere troppo bagnata produce fuliggine nel camino, che può essere pericolosa se lasciata accumulare o passare inosservata per lunghi periodi di tempo.

La domanda logica successiva è quindi: quanto tempo ci vuole perché la legna da ardere bagnata dalla pioggia si asciughi?

Il tempo necessario dipende dall'assorbimento della specie di legno in questione e dalle condizioni ambientali, come la temperatura e l'umidità dopo il taglio e prima della combustione (stagionata o non stagionata).

Tutti i tipi di legno richiedono un certo grado di flusso d'aria, ma i legni con strutture cellulari più dense richiedono più tempo per asciugarsi rispetto a quelli più aperti. Una buona regola è che più i pezzi sono larghi, meglio si stagionano. Quindi, se volete legna da ardere in fretta per bruciare subito, cercate di tagliarla sottile e larga piuttosto che lunga e grassa (pensate a tronchi o legna spaccata).

È inoltre importante notare come i tempi di essiccazione possano essere influenzati dalla posizione geografica e dalle condizioni meteorologiche locali.

Se vivete in un'area in cui i livelli di umidità si abbassano significativamente dopo le piogge o altre condizioni di umidità persistenti, allora potrebbe non essere importante il tipo di troncatrice che va in campo, perché nessuna di esse si indurisce correttamente prima del primo utilizzo a causa della mancanza di tempo.

Tuttavia, se si vive in una zona in cui il flusso d'aria è elevato e l'umidità rimane abbastanza costante dopo le piogge, il legno si asciugherà molto più rapidamente di quanto farebbe altrimenti.

Per far stagionare correttamente la legna da ardere prima di bruciarla, consultate le condizioni meteorologiche locali in modo da poter stimare il tempo necessario in base a ciò che è caduto intorno alla vostra casa o proprietà.

Se tutto il resto fallisce, ricordate che "più umido" non è necessariamente "peggiore". La legna da ardere stagionata richiede tempo; se la pioggia vi coglie di sorpresa mentre tagliate gli alberi per l'inverno, accatastate semplicemente i pezzi ancora un po' bagnati (tenendoli possibilmente lontani dal terreno) per consentire un'essiccazione adeguata nel tempo, invece di cercare di affrettare il processo.

Quanto tempo impiega il legno stagionato ad asciugarsi?

  • Il tempo necessario per l'essiccazione del legno stagionato può variare da un paio di settimane a diversi mesi.
  • Man mano che il legno si asciuga, è necessario controllarne la secchezza.
  • Se la legna è ancora umida dopo quattro settimane, potrebbe non essere abbastanza stagionata per essere bruciata.
  • Anche quando è asciutta all'esterno, la legna da ardere può contenere sacche di umidità che la mantengono umida all'interno.
  • Se si tratta di una misura di tempo, una persona media può stimare in quattro settimane il tempo minimo necessario per l'essiccazione della legna.
  • Ci vorrà molto più tempo se si vive in una zona umida o se ci sono state piogge significative durante il processo di essiccazione.

Quanto tempo impiega il legno stagionato ad asciugarsi?

Dipende dalla circolazione dell'aria e dal clima. Se vivete in un'area secca e con bassi livelli di umidità, potrebbe essere necessario meno di un anno per stagionare la legna in modo adeguato per la combustione. Tuttavia, se nel luogo in cui vivete c'è un'elevata umidità, il processo di essiccazione della legna da ardere stagionata e bagnata può rallentare di mesi, fino a quando l'umidità non evapora completamente dall'interno, lasciando dietro di sé solo legna stagionata, perfetta per essere utilizzata come combustibile durante i freddi inverni.

Se pensate di bruciare legna bagnata nel vostro camino, non farete altro che contaminare la canna fumaria e il fumo che ne esce. Infatti, la legna umida o bagnata può emettere fumo pieno di particelle di catrame che possono essere dannose per i polmoni se vengono inalate durante il processo di combustione all'interno delle stufe domestiche. Ecco perché la legna secca stagionata deve essere sempre utilizzata prima che l'inverno bussi alla porta di casa con condizioni climatiche fredde.

La pioggia aiuta a stagionare la legna da ardere?

In alcuni casi, la pioggia intensa può aiutare a stagionare la legna da ardere, consentendo al legno di assorbire più acqua. Ciò è particolarmente vero per i legni più densi, come la quercia e l'hickory, che hanno meno probabilità di assorbire l'umidità dalle sole precipitazioni.

Tuttavia, nella maggior parte dei casi, il legno stagionato bagnato non brucia bene a causa del suo elevato contenuto di umidità. Infatti, i tronchi inzuppati dopo un intenso acquazzone possono avere così tanta acqua da non potersi asciugare correttamente prima dell'arrivo dell'inverno!