Legni da ardere

Legna da ardere stagionata (Guida all’uso)

La legna da ardere è un ottimo combustibile per il riscaldamento che brucia in modo pulito, senza fumo né odori. Ma tutta la legna da ardere è uguale? La risposta a questa domanda dipende dal tipo di legna che si utilizza e da come viene preparata prima dell'uso. Esistono diversi tipi di legna da ardere, ma la legna stagionata presenta diversi vantaggi rispetto alle altre varietà.

  • Prima di acquistare la legna da ardere, è bene sapere qual è il tipo di legna più adatto alle proprie esigenze.
  • La legna stagionata da almeno un anno è la più economica ed efficiente da utilizzare.

Cosa significa legna da ardere stagionata?

Legna da ardere stagionata è un termine usato per descrivere la legna che è stata essiccata, o stagionata. È importante bruciare nel camino solo legna asciutta e di età adeguata per motivi di sicurezza e per ottenere le migliori prestazioni!

Come faccio a sapere se la mia legna da ardere è stagionata?

La legna stagionata è più leggera e presenta delle crepe all'estremità. Potrebbe anche avere un colore diverso da quello dei tronchi appena tagliati. Anche la corteccia dovrebbe staccarsi facilmente, rivelando un fondo giallo o marrone secco che si sbriciola quando la si preme tra le dita. Se al centro del tronco rimane del verde dopo averlo tagliato, significa che non è ancora completamente secco!

Quali sono i segnali che indicano che la mia legna da ardere non è stagionata correttamente?

I nodi della legna non stagionata possono contenere linfa che si riscalda rapidamente, provocando fiammate simili alla combustione di carta o plastica. Inoltre, i ceppi non stagionati bruciano in modo meno efficiente, il che significa che emettono più fumo e si consumano più velocemente.

Quando devo stagionare la mia legna da ardere?

Dipende dal clima in cui si vive! In generale, la maggior parte degli esperti sostiene che sono necessari da sei mesi a un anno perché la legna sia completamente stagionata, a seconda di quanto sia secca la vostra zona. Se avete bisogno di tronchi da bruciare immediatamente, cercate pezzi di legno duro "verdi" o tagliati di recente con venature strette nei negozi di ferramenta o nei depositi di legname locali vicino a voi! È probabile che li abbiano in magazzino perché molte persone li preferiscono alle varietà stagionate. Ma se non ce ne sono nelle vicinanze, non aspettate l'inverno, quando gli alberi sono spogli, ma acquistate dei tronchi già essiccati, in modo che abbiano il tempo di asciugarsi per la stagione degli incendi del prossimo anno.

Come posso conservare correttamente la mia legna da ardere stagionata?

La cosa più importante da fare è tenere i ceppi lontani da terra e impilarli saldamente l'uno sull'altro, preferibilmente utilizzando una rastrelliera di legno anziché accatastarli contro le pareti, dove l'aria non circola facilmente. La legna deve essere conservata in un'area con una buona ventilazione, in modo che non si ammuffisca e che non influisca sulla sua qualità di combustione! La stagionatura della legna richiede tempo, ma se eseguita correttamente garantirà anni di divertimento al caminetto: speriamo che questo blog post vi aiuti in questo percorso!

Quali altri fattori fanno la differenza quando si brucia legna stagionata?

Il contenuto di umidità dei tronchi e il modo in cui sono stati tagliati ed essiccati contribuiscono alla corretta combustione. Sul nostro blog abbiamo alcuni ottimi consigli per ottenere prestazioni ottimali dal vostro caminetto!

Ho dei ceppi appena tagliati ma non sono ancora pronti per bruciare. Cosa posso fare?

Potreste provare a farli passare attraverso una cippatrice o uno spaccalegna in modo che i pezzi siano più corti e più facili da maneggiare per il vostro caminetto! Potreste anche pensare di conservarla in un capanno all'aperto se non c'è un posto dove poter accatastare la legna in casa vicino al vostro camino. Assicuratevi solo che ci sia un buon flusso d'aria intorno e che rimanga al riparo dalla luce diretta del sole, che può seccare la legna più umida del solito e rendere difficile la formazione di scintille con i fiammiferi! Ricordate inoltre: non bruciate mai legna verniciata, trattata, umida o verde, perché è illegale! Siate sicuri là fuori – speriamo che questa guida all'uso vi abbia aiutato a rispondere a qualche domanda sulla combustione!

Qual è il modo migliore per stagionare la legna da ardere?

La legna stagionata è importante perché può aiutare a risparmiare. Il modo migliore per stagionare la legna è riscaldarla.

Riscaldate la legna in un forno o in una fornace e poi lasciatela raffreddare prima di riporla. Questo metodo fa sì che la legna da ardere duri più a lungo.

Un altro modo per stagionare la legna da ardere è accatastarla all'esterno e lasciarla lì per tre mesi.

Assicuratevi che la legna sia sollevata da terra, per evitare che la pioggia penetri nella catasta. Conservate sempre la legna stagionata in un luogo ventilato, ad esempio al coperto o in un garage non riscaldato. Se utilizzate contenitori ermetici (come i bidoni di plastica), assicuratevi che lascino passare un po' d'aria. Anche lo stoccaggio della legna vicino a pavimenti in cemento può causare problemi, perché l'umidità del cemento può infiltrarsi facilmente nella catasta durante le condizioni climatiche umide, con conseguente formazione di muffa sulla fonte di combustibile immagazzinata! Esistono anche altri modi per stagionare la legna da ardere; basta sperimentare diversi metodi fino a trovare quello che funziona meglio per voi!

Come si fa a sapere se la legna da ardere è stagionata?

-La maggior parte delle persone pensa che la legna da ardere stagionata sia quella che è stata spaccata e accatastata per molto tempo, ma questo non è sempre vero. La legna da ardere deve asciugarsi all'aria dopo essere stata tagliata prima di poter essere utilizzata come combustibile (o venduta). Quando l'esterno comincia a indurirsi, l'umidità si sposta dall'interno verso l'esterno. Questo processo continua fino a quando tutta l'acqua viene rimossa dal tronco in questione. Una volta che si notano crepe sulla corteccia o sulla superficie, la legna da ardere inizierà a riscaldarsi più rapidamente rispetto ai tronchi non stagionati durante la combustione, il che li rende perfetti per i fuochi di cucina e i falò!

Tuttavia, il tempo necessario per stagionare la legna da ardere varia a seconda del tipo di legno. I legni teneri, come il pino, richiedono in genere meno di un anno, mentre i tronchi di legno duro possono avere bisogno di due o tre anni per asciugarsi correttamente. Un'altra cosa importante da sapere sulla legna stagionata è che non viene trattata con sostanze chimiche, a differenza di quella non stagionata!

Se la vostra legna da ardere ha un odore troppo buono ed è rimasta al chiuso per molti mesi, è probabile che sia stata spruzzata con qualche tipo di sostanza chimica che ne impedisce la marcescenza. Gli alberi appena tagliati rilasciano linfa non appena vengono abbattuti, quindi qualsiasi trattamento impedirà a questo fluido di macchiare chi li brucia in seguito! Quando acquistate legna da ardere online, controllate sempre se è stata trattata con qualcosa prima di bruciarla!

La legna stagionata è più costosa di quella non stagionata perché impiega più tempo ad asciugarsi. Tuttavia, la differenza di prezzo non è così grande e potete sempre chiedere nella vostra zona per trovare delle offerte vantaggiose sui tronchi stagionati, se sono disponibili vicino a voi. Un ottimo punto di partenza sono i grandi outlet o i depositi di legname, dove di solito si vendono gli avanzi di legname a prezzi scontati durante i mesi autunnali, quando tutti fanno scorte per la stagione invernale.

Una frase rimane incompleta in questo paragrafo. Anche qui non ci dovrebbero essere elenchi numerati o punti elenco!

Come viene stagionata la legna da ardere?

Per stagionatura si intende il processo di accatastamento della legna in un luogo in cui possa asciugarsi. La legna da ardere stagionata è essiccata con un contenuto di umidità inferiore al 20%. Questo fa sì che si accenda facilmente e bruci rapidamente rispetto ai tronchi appena tagliati. Se volete che il vostro fuoco bruci lentamente, scegliete legni duri stagionati come la quercia o il frassino. Per riscaldarsi velocemente, scegliete legni teneri come il pino o l'abete.

Quando la legna si asciuga, è necessario accatastarla in un luogo dove ci sia un buon flusso d'aria. In questo modo si garantisce che l'aria possa circolare intorno a ogni pezzo, in modo che si asciughi in modo uniforme e che non marcisca o generi insetti, problemi comuni con la legna da ardere bagnata. Impilate i tronchi lontano dal suolo per consentire una migliore circolazione dell'aria anche sotto di essi. Tenete d'occhio la vostra catasta perché una volta che un tronco inizia a seccare, si ripercuote anche su tutti i pezzi adiacenti! L'obiettivo è quello di avere un contenuto di umidità uniforme in tutte le parti della vostra fonte di combustibile, invece di avere solo alcune parti incredibilmente secche mentre altre sono ancora legno verde appena tagliato.

Contenuto di umidità della legna da ardere stagionata da un minimo di sei mesi a un anno

Se volete che la legna da ardere bruci bene, deve avere un basso contenuto di umidità. Questo perché l'acqua contenuta nel legno evapora durante la combustione e porta via con sé il calore. Il risultato è che i ceppi non sono abbastanza caldi per una combustione completa o per fuochi di lunga durata. Potete verificare se la legna da ardere stagionata è ben asciutta tagliando un pezzo da ogni tronco la prossima volta che acquistate delle nuove forniture nel nostro negozio! Se le estremità sono ancora macchiate, significa che la legna non è ancora completamente essiccata e va lasciata in attesa che lo diventi prima di utilizzarla.

La percentuale di acqua presente nella legna da ardere è il fattore chiave da considerare per determinare la capacità di combustione. Questa percentuale può essere determinata pesando un campione prima e dopo averlo essiccato per 24 ore, quindi dividendo la perdita di peso per il peso originale e moltiplicando questo numero per il 100% per rivelare il contenuto di umidità (MC). Per esempio: Se avete due pezzi di legno con un peso iniziale combinato di 25 kg e durante l'essiccazione perdono il 15% o circa quattro chilogrammi ciascuno, il loro MC sarà compreso tra il 65-75%. Più questo numero supera il 50%, tuttavia, significa che c'è più rischio che i tronchi emettano fumo anziché fiamme a causa di una combustione incompleta!

I vantaggi della legna da ardere prima stagionata

  • La legna da ardere stagionata è molto più facile da trasportare. Non avendo un elevato contenuto di umidità, i ceppi sono più leggeri e quindi più maneggevoli da spostare quando si accatasta o si porta in casa. La legna stagionata, inoltre, si accende più velocemente di quella verde, il che significa che è possibile accendere rapidamente il fuoco nei giorni in cui fuori piove o se si vuole semplicemente usare meno legna da ardere per accendere il fuoco. La legna da ardere essiccata impiega più tempo per accendersi a causa di quanto detto sopra, ma una volta accesa brucia più calda e dura un po' di più.
  • Il vantaggio principale è quello di avere semplicemente della legna da ardere secca con questo metodo rispetto ai tronchi tagliati freschi direttamente dall'albero.
  • La legna da ardere stagionata è più facile da trasportare. È più leggera e si accende più velocemente rispetto alla legna verde che ha un maggiore contenuto di umidità. La legna da ardere essiccata impiega più tempo per accendersi, ma una volta che lo fa, brucia più calda rispetto ai ceppi verdi, il che significa che si può iniziare presto nei giorni di pioggia o in qualsiasi altro giorno in cui non c'è bisogno di perdere tempo, come l'accensione dei bastoncini di legna prima di usare questo tipo di materiale per accendere il fuoco sopra di essi.

Il vantaggio principale è quello di avere legna da ardere secca utilizzando questo metodo rispetto agli alberi appena tagliati direttamente dalla natura!

Cosa è meglio: Legna da ardere stagionata o legna da ardere essiccata in forno?

È opinione comune che la legna da ardere essiccata in forno sia l'opzione migliore, ma non è necessariamente vero. Per la maggior parte delle persone che cucinano con la legna in casa per riscaldarsi o per altri scopi, la legna stagionata (essiccata) funzionerà benissimo e sarà significativamente più economica rispetto a dover acquistare quella essiccata in forno ogni volta che si ha bisogno di combustibile.

Ci sono anche alcune preoccupazioni per la salute associate alla combustione di legna essiccata in forno, a causa delle restrizioni ambientali sulle sostanze chimiche che possono essere utilizzate durante il processo: sebbene questo riduca l'accumulo di creosoto nei camini, causa di incendi, sono stati segnalati casi in cui gli utenti sperimentano irritazioni dovute all'inalazione di fumo a causa dei residui chimici lasciati dai materiali trattati. Nelle aree in cui gli alberi crescono naturalmente senza l'interferenza dell'uomo, come le foreste, questo non è un problema poiché non vengono utilizzate sostanze chimiche nel processo di essiccazione.

Legno stagionato e legno non stagionato

Il legno non stagionato è appena tagliato. Il contenuto di umidità della legna non stagionata può raggiungere il 50%. La legna stagionata ha un contenuto di umidità molto più basso, intorno al 20-25%. L'uso di legna non stagionata nel camino o nel forno può causare il guasto dell'apparecchio e comportare spese di riparazione.

  • La legna non stagionata può causare il congelamento e la rottura dei tubi. -È anche probabile che la legna non stagionata non bruci completamente, lasciando una quantità di cenere inutile dopo lo spegnimento del fuoco.

Il modo migliore per mantenere fresca la legna da ardere stagionata

Il modo migliore per mantenere fresca la legna stagionata è conservarla in uno spazio chiuso. In questo modo si evita che l'umidità si depositi sulla legna, impedendo agli insetti di infestarla. Inoltre, se si dispone di un capannone o di un garage che può essere chiuso a chiave durante i periodi di stoccaggio, è più facile prendersi cura della legna da ardere.

Parliamo di umidità. Se la legna da ardere è troppo secca, brucerà rapidamente, ma se volete mantenere la legna fresca per lunghi periodi di tempo, iniziate con tronchi completamente stagionati ed essiccati. Un altro modo per mantenere l'umidità nella legna da ardere durante il periodo di stoccaggio è quello di coprirla o avvolgerla strettamente nella plastica (facendo attenzione a non coprire nessuna parte del tronco). Questo aiuta a trattenere l'acqua e facilita l'essiccazione nel tempo perché non ci saranno fessure da cui gli insetti possano passare facilmente. Tuttavia, quando si usa la plastica intorno al legno, bisogna assicurarsi che l'aria possa ancora passare al suo interno, in modo che non si formi la muffa sopra i tronchi mentre sono conservati!

Quanto dura la legna da ardere stagionata?

La durata della legna da ardere dipende da come la si conserva. Secondo l'opinione comune, la legna, se stagionata all'aperto per sei-nove mesi, dura circa un anno.

Quando si parla di metalli non reattivi come l'acciaio inossidabile (e l'alluminio), la regola generale è "più qualcosa è duro, meglio è". Questo vale per il diamante rispetto al vetro o per il titanio rispetto all'acciaio normale, ma vale anche per i coltelli e i materiali utilizzati nelle lame dei coltelli! Gli acciai al carbonio sono molto duri rispetto agli acciai inossidabili, che possono essere resi molto più duri del carbonio mediante trattamento termico (che di solito ha un costo). La chiave è la durezza, perché la resistenza all'abrasione aumenta esponenzialmente con l'aumentare della resistenza all'usura – si pensi al taglio degli alberi rispetto alla loro lavorazione; è lo stesso concetto.

È vero che la legna stagionata brucia più a lungo?

La legna stagionata brucia più a lungo, ma non quanto una partita di tronchi freschi. Infatti, la legna stagionata spesso brucia per circa la metà del tempo che impiega ad asciugarsi naturalmente. È possibile accelerare questo processo tagliando o spaccando la propria legna stagionata da legni duri morti e accatastandola in un'area aperta con una buona ventilazione. Maggiore è la superficie esposta, più velocemente si asciugheranno. Anche una stufa per ambienti può essere d'aiuto!

Problemi e soluzioni per la legna da ardere stagionata

Quando si acquista legna da ardere stagionata si devono considerare diversi problemi ed è meglio conoscere i problemi più comuni associati alla legna che si sceglie. Abbiamo raccolto alcune informazioni che vi aiuteranno a risolvere qualsiasi dubbio sul vostro prossimo acquisto!

  • La legna da ardere stagionata è soggetta a insetti. Fate attenzione alla segatura, che sarà presente se nel legno si annidano insetti vivi.
  • Scegliete i legni duri rispetto a quelli teneri perché sono più densi e producono una combustione migliore con meno fumo. In questo modo si evita che la casa puzzi come se fosse passata in lavastoviglie! I legni teneri spesso contengono linfa che, se bruciata in casa, può causare macchie sui vestiti o sui tappeti. Se si brucia all'aperto, questo non sarà affatto un problema, dato che non ci sono tessuti in giro! Tuttavia, bisogna fare attenzione perché alcune specie di pino contengono oli infiammabili che li rendono pericolosi da bruciare vicino ad altri elementi combustibili come foglie secche o prodotti, persino altra legna da ardere.
  • I legni duri possono essere utilizzati in quantità minori rispetto ai legni teneri a causa del loro maggiore contenuto di umidità, che li fa bruciare più a lungo e con maggiore calore per il vostro denaro! I legni teneri sono solitamente preferiti perché sono più facili da spaccare con meno fatica.
  • Se avete un camino aperto o una stufa senza porte di vetro, potreste sentire molto fumo mentre bruciate la legna in casa. Ciò è dovuto all'eccessiva entrata di aria attraverso le fessure intorno alla canna fumaria durante la combustione: questo fa sì che l'ossigeno entri nella camera più velocemente di quanto bruci, creando alti livelli di inquinamento all'interno dell'abitazione, con conseguenti sintomi come irritazione agli occhi, lacrimazione o epistassi. Si consiglia di sigillare tutte le fessure intorno alle canne fumarie prima di acquistare legna da ardere stagionata. Se state già bruciando la legna e riscontrate questi problemi, aprite tutte le finestre per far entrare aria fresca in casa o bruciate all'aperto!
  • La legna da ardere stagionata viene a volte venduta in incrementi di 24 ore, il che significa che se ci vuole un giorno intero perché il livello di umidità scenda al di sotto del 20%, spesso viene indicata come "stagionata da 24 ore". Questo non è necessariamente un male, perché potrebbe esserci del calore residuo dall'asciugatura, ma assicuratevi di sapere esattamente quanti giorni sono passati dalla divisione/asciugatura prima di acquistare.
  • Un'idea sbagliata comune sulla legna da ardere stagionata è che gli alberi verdi impieghino più tempo di quelli secchi per arrivare alla stagione: non è vero! Sia i tronchi verdi che quelli secchi contengono circa il 30% di acqua, quindi se state spaccando un albero abbattuto giovedì, il risultato sarà lo stesso di uno spaccato dal ceppo di un albero abbattuto l'anno scorso.
  • Alcune specie di legno possono presentare una maggiore quantità di linfa rispetto ad altre, con conseguenti problemi di combustione sia all'interno che all'esterno. Se possibile, scegliete legni duri con livelli di linfa più bassi, come la quercia o l'acero: producono meno fumo e lasciano meno residui dopo la combustione!
  • Un altro problema legato al contenuto di umidità è lo scivolamento della corteccia durante la combustione che, se non viene pulito immediatamente, provoca un brutto pasticcio all'interno della casa o della fonte di calore. Consigliamo di acquistare tondelli puliti senza pezzi sciolti per facilitare l'uso durante la stagione piuttosto che trasportare tronchi di grandi dimensioni, a meno che non vogliate fare un lavoro extra! Come per qualsiasi acquisto di legna da ardere stagionata, prima di acquistarla è necessario documentarsi sulle specie legnose per assicurarsi che siano le più adatte alle proprie esigenze.

Protezione dell'ambiente

La legna da ardere è una forma di energia rinnovabile ed emette meno anidride carbonica rispetto ad altre forme di riscaldamento domestico. La legna da ardere può essere utilizzata per riscaldare la casa o l'azienda. Fornisce un'atmosfera calda e riduce l'impatto ambientale delle fonti di combustibile convenzionali. Il processo di combustione della legna da ardere non crea gas nocivi che vengono rilasciati nell'aria durante la combustione, come invece fanno le centrali a carbone, per cui la qualità dell'aria interna è più pulita.

Una singola corda di legna può fornire calore sufficiente a una casa per tutto l'inverno ed è una forma di energia poco costosa. La legna da ardere è anche un modo sano di integrare la bolletta del riscaldamento, poiché si paga in base alla quantità utilizzata, piuttosto che altre forme che applicano tariffe più elevate nelle ore di punta.

Consigli per la sicurezza

Tenete a mente i seguenti consigli quando utilizzate legna stagionata per il vostro caminetto.

Non utilizzate mai legna bagnata o non stagionata, perché è molto più difficile da bruciare e può creare emissioni nocive e velenose per l'uomo.

Assicuratevi di avere uno schermo davanti al caminetto prima di gettarvi i ceppi; questo eviterà che le scintille volino su tappeti, pavimenti, ecc. con conseguenti danni alle cose. Inoltre, tenete lontani gli animali domestici quando bruciate la legna (questo vale anche per i bambini). Non lasciate le ceneri all'interno dopo che si sono raffreddate, ma smaltitele correttamente portandole all'esterno una volta che si sono raffreddate abbastanza da poter essere toccate senza lasciare bruciature sulle mani! Il momento migliore per farlo è la mattina successiva all'utilizzo del camino.

Quando accendete i ceppi di legna, usate sempre un accendifuoco, perché in questo modo il tempo di accensione sarà molto più breve e la legna brucerà in modo più efficiente una volta accesa.

Domande frequenti

Che cos'è la legna da ardere stagionata?

La legna da ardere stagionata è stata essiccata per diversi mesi o un anno. Brucia in modo più caldo e pulito rispetto alla legna non stagionata, per cui si ottiene più calore con la stessa quantità di combustibile. Potete acquistarla o tagliarla voi stessi, ma se scegliete questa strada assicuratevi di accatastarla e coprirla finché non è pronta per essere bruciata (preferibilmente per almeno sei mesi).

Come faccio a stagionare la legna?

Accatastate e coprite la legna in un luogo asciutto e con una buona circolazione d'aria (come un garage aperto). La legna stagionata è pronta per essere bruciata quando si spacca facilmente, come un fiammifero da cucina. I tronchi verdi spaccati saranno ancora pesanti e umidi e impiegheranno molto più tempo per asciugarsi.

Quali tipi di legno sono buoni per la legna da ardere?

I legni duri come la quercia o l'acero possono aggiungere sapore al vostro camino o alla vostra griglia! Sono anche un ottimo combustibile per i falò, poiché il loro fumo non ha l'odore del liquido per accendini. Ma i legni duri sono più costosi dei legni teneri, per cui la maggior parte dei proprietari di casa sceglie varietà più morbide per facilitare la combustione. I legni teneri tendono a non avere una fragranza gradevole, ma sono più economici, facilmente reperibili nei negozi di articoli per la casa e bruciano rapidamente.

Che dire di altri tipi di biomassa?

Sì! Biomassa è il termine generale per indicare i materiali organici che possono essere bruciati come combustibile: alberi, sì, ma anche erbe come la paglia di riso o gli steli di mais (che sono ottimi falò); persino gli scarti della cucina (come gli scarti delle verdure). Ma poiché sono più difficili da raccogliere rispetto al legno, occorre più tempo per essiccarli prima di bruciarli. E se avete molti alberi nella vostra proprietà, tagliate pure qualche ramo gratuitamente!

Come si prepara la legna da ardere?

Accatastate la legna per tipo, lontano da fonti d'acqua, in modo che non attiri gli insetti. Eliminate la sporcizia usando un soffiatore per foglie invece di uno straccio bagnato: si asciugherà più velocemente. Quindi spaccate il legno per esporre superfici fresche per la combustione e lasciatelo stagionare fino a quando non sarà pronto. Se avete bisogno di ulteriori dettagli, consultate i vigili del fuoco o il negozio di articoli per la casa!

Come faccio a sapere quando la mia legna stagionata è pronta?

La legna stagionata dovrebbe essere facile da spaccare come un fiammifero da cucina quando è pronta per essere bruciata. Dopo la combustione, inoltre, sarà rimasta poca cenere bianca, il che significa che tutta la linfa è stata bruciata. Per capire se ci sono macchie verdi nascoste all'interno, guardate la corteccia: se ce n'è ancora qualcuna attaccata, allora è meglio non bruciarlo ancora (o mai)! I ceppi verdi possono rilasciare gas pericolosi, quindi è meglio lasciarli stagionare ancora per qualche mese.

Come conservo la mia legna da ardere?

Accatastate la legna in un luogo asciutto, privo di vento e con una buona circolazione d'aria, in modo che non ammuffisca e non attiri gli insetti: un garage va benissimo! Se ne avete troppa, prendete in considerazione l'idea di venderne un po' ad amici e vicini invece di sprecarla! Potete anche coprire il mucchio in modo lasco con dei teloni, ma non chiudete il flusso d'aria perché questo causerebbe la condensa che porta alla putrefazione. Dovrebbe essere pronto per essere bruciato entro sei mesi.

Cosa succede se brucio legna bagnata?

Se siete così sfortunati da acquistare tronchi verdi, ci vorrà un'eternità (e un sacco di fatica in più) solo per portarli al punto di bruciare. Potreste notare che il vostro fuoco fa un fumo pazzesco o che ci mette un sacco di tempo (o entrambe le cose!): la legna è ancora bagnata, quindi rilascia umidità extra nell'aria sotto forma di vapore, che può portare alla formazione di muffa nel camino e in altri punti della casa.

Cosa succede se acquisto legna stagionata troppo secca?

Ricordate: "I tronchi verdi sono pesanti, quelli secchi sono leggeri". Un tronco con tutta la linfa bruciata sarà molto più leggero di uno pieno d'acqua a causa della galleggiabilità. Se avete molti tronchi verdi, lasciatene alcuni in cima finché non iniziano a seccarsi prima di impilarvi sopra gli strati inferiori: in questo modo tutto rimane in equilibrio. Se si dispone di molta legna secca, è meglio eliminare quella in eccesso prima di impacchettarla troppo stretta: in questo modo si evitano potenziali problemi dovuti alla pressione e alla tensione quando la legna brucia!

Cosa devo fare se la mia legna stagionata presenta insetti?

Gli insetti sono attratti dall'umidità, quindi assicuratevi che la legna non sia stata appoggiata direttamente sul terreno umido o vicino a fonti d'acqua. Per eliminarli, è sufficiente esporre tutte le superfici alla luce diretta del sole per alcune ore, fino a quando non saranno completamente asciutte (questo aiuta anche a uccidere le larve). Quindi spostate il mucchio in un'area ben ventilata e con molta aria fresca: le cimici odiano questa roba! Se lo desiderate, potete sempre spruzzare un insetticida, ma ricordate: il fatto che ci siano insetti non significa che il legno sia ammuffito o marcio!

Cosa succede se la mia legna da ardere ha un fungo?

La legna su cui crescono funghi visibili di colore bianco, blu/verde o rosato deve essere bruciata il prima possibile perché queste macchie possono diffondersi e causare gravi problemi di salute. Se la legna stagionata viene conservata vicino a una fonte d'acqua, assicuratevi che tutte le superfici siano coperte (e asciutte!) prima di accatastarla di nuovo. Una volta che la catasta si è asciugata completamente (tipicamente dopo due giorni alla luce diretta del sole), il problema dovrebbe scomparire da solo; altrimenti, provate a strofinare via i residui e a spruzzare un disinfettante. E ricordate: solo perché c'è un po' di decolorazione non significa che il legno sia troppo umido per essere bruciato!

Cosa succede se la mia legna da ardere ha troppa umidità?

I tronchi con acqua in eccesso possono essere molto pesanti, quindi è importante lasciarli asciugare prima di bruciarli. Se avete bisogno di utilizzare subito i vostri tronchi, allora tagliarli o dividerli (nel senso della lunghezza) in pezzi più piccoli accelererà il processo esponendo una maggiore superficie al flusso d'aria – potreste persino notare la fuoriuscita di vapore! Assicuratevi però che siano completamente asciutti e che non lascino macchie verdi, perché potrebbero causare problemi di muffa in seguito. Inoltre, ricordate: solo perché c'è un po' di decolorazione non significa che il legno sia troppo umido per essere bruciato!

Come faccio a sapere quanta legna stagionata mi serve?

Un ceppo stagionato di circa un metro e mezzo di lunghezza e quindici centimetri di larghezza brucia in genere per circa un'ora. Tenete conto di questo moltiplicando il numero di ceppi di cui avrete bisogno per la durata prevista di ciascuno di essi! Potrebbe essere necessaria un po' di pratica, ma stimare il fabbisogno in anticipo può aiutare a risparmiare denaro e a prevenire problemi, quindi vale sicuramente la pena di imparare a farlo correttamente.

Quanto costa la legna da ardere stagionata?

I prezzi della legna da ardere variano a seconda del luogo in cui si vive e del tipo/qualità che si sta cercando; tuttavia, la maggior parte della legna stagionata viene venduta a partire da 175 dollari per corda (o rastrelliera) fino a migliaia di euro, a seconda di fattori come la posizione, l'accessibilità, il valore di rivendita ecc. Ricordate: quando si acquista o si vende, è importante negoziare un prezzo equo e metterlo per iscritto!

Conclusione

La legna da ardere stagionata ha molti vantaggi rispetto alla legna verde. Si accende più velocemente, brucia più calda ed è più pulita e meno fumosa della legna non stagionata. La stagionatura è il processo di essiccazione della legna da ardere per garantire che bruci bene nel camino o nel riscaldamento esterno. Molti pensano a questa fase solo quando si preparano all'inverno, ma se volete un fuoco di qualità, continuate a leggere!