Legni da ardere

Come costruire un supporto per tronchi per tagliare la legna da ardere?

I portaceppi sono un ottimo modo per tenere la vostra catasta di legna organizzata e al sicuro dalle intemperie. Se avete molta legna da ardere, può essere difficile trovare spazio sufficiente per accatastarla tutta in un unico posto. Tuttavia, se costruite un portaceppi per tagliare la legna da ardere, saprete sempre dove si trovano e non avrete problemi a trovare rapidamente ciò che vi serve! Questo articolo vi spiegherà come realizzare un porta legna utilizzando solo alcuni materiali di scarto che la maggior parte delle persone ha già in casa.

Tagliate la legna da ardere con una motosega? Se è così, è molto probabile che vi ritroviate con tronchi e rami sparsi per il giardino. Questo può essere pericoloso e anche fastidioso se non viene organizzato correttamente. Un porta tronchi per tagliare la legna da ardere è uno degli investimenti più pratici che possiate fare per migliorare il valore della vostra proprietà e la sicurezza della vostra famiglia e dei vostri animali domestici!

Il portalegna per il taglio della legna da ardere

È molto comodo tenere i ceppi in un unico posto. Inoltre, se sono organizzati, sarà più facile per voi tagliare la legna da ardere. Alcune persone usano un vecchio pneumatico per fare questo lavoro, ma c'è un modo migliore… Che ne dite di qualcosa di più pratico? Possiamo consigliarvi di costruire il vostro portaceppi che vi aiuterà non solo a riporli in modo sicuro e pratico, ma anche a creare un po' di spazio di lavoro! Avrete bisogno di circa due ore di tempo libero (o anche meno), di tutti i materiali che vi serviranno e di diverse viti; suona bene, vero? Ecco fatto!

Prima di tutto, dovete misurare l'area in cui verrà collocato il vostro porta legna. Poi acquistate le tavole di legno che vi serviranno per costruirlo (le dimensioni dipendono da quanto è grande o piccolo). Potete scegliere il cedro, se è adatto alle vostre esigenze, ma anche il pino va bene; ancora una volta, la scelta spetta a voi! In ogni caso, ora siamo in grado di procedere alla costruzione del nostro mobile unico e utile.

Costruzione del telaio del supporto per tronchi: Iniziate tagliando otto pezzi del materiale scelto per formare una cornice quadrata. L'altezza deve essere di almeno 16 pollici, in modo che i ceppi non cadano mentre vengono riposti. Potrebbe anche essere utile che un lato del telaio sia leggermente più corto degli altri; questo assicurerà che non cada quando viene posizionato su una superficie piana.

  • Dopo averli tagliati tutti, praticate dei fori (profondi almeno un centimetro e mezzo) a uguale distanza l'uno dall'altro – assicuratevi che siano abbastanza grandi da ospitare le viti! Dopo questo passaggio, prendete due pezzi e avvitateli insieme con quattro lunghe viti in acciaio zincato per ottenere un supporto più solido. Procedete di nuovo allo stesso modo, ma fate attenzione a non stringere troppo i bulloni, perché deve rimanere uno spazio tra i tronchi che potrebbe consentire il passaggio dell'aria. Se l'operazione è stata eseguita correttamente, ora possiamo passare a costruire la nostra struttura principale con queste otto tavole!
  • Per fissare ulteriormente il tutto, prendete altri due pezzi e posizionateli agli angoli della struttura quadrata; potete farlo utilizzando viti o chiodi. Ripetete questi passaggi fino a quando tutte le tavole saranno posizionate l'una sull'altra (ma non stringete ancora i bulloni!).
  • Una volta coperti i quattro lati, è necessario aggiungere un supporto al di sotto, in modo che i tronchi non cadano mentre sono conservati all'interno. Prendete altre due tavole di legno che vi serviranno per la costruzione e avvitatele al lato inferiore (una accanto all'altra). Assicuratevi di non praticare alcun foro, perché non è necessario! È il momento giusto per stringere nuovamente i bulloni, ma solo se tutto sembra abbastanza stabile senza farlo.
  • Ora potete prendere altre tavole di legno che serviranno come ripiani. Potete usare ancora cedro o pino, ma assicuratevi che non si pieghino mentre reggono i tronchi! Se il lavoro è stato fatto correttamente, il vostro porta tronchi per tagliare la legna è quasi finito, quindi cosa dovreste fare ora? Inchiodateli l'uno all'altro, naturalmente, posizionando le due estremità l'una sull'altra e fissandole con delle viti; non dimenticate di utilizzare della segatura tra di loro, se necessario (aiuterebbe anche a prevenire le spaccature). Ora dobbiamo aggiungere una maniglia al nostro mobile: prendete due pezzi e avvitateli in posizione a uguale distanza l'uno dall'altro (un pollice di distanza); questo potrebbe sembrare un piccolo dettaglio, ma è molto importante per facilitare l'uso del vostro portaceppi!
  • L'ultimo passo per realizzare il nostro portalegna è l'aggiunta di qualche tocco finale. Si può iniziare posizionando un pezzo di gomma o di pelle sul lato inferiore (per facilitare il movimento), poi si dovrebbe aggiungere un po' di segatura all'interno per evitare che i ceppi scivolino mentre sono conservati e, infine, si dovrebbero dare tre mani di spray sigillante trasparente per legno; questo aiuterà a proteggere sia l'esterno che l'interno da qualsiasi tipo di danno. Se il lavoro è stato fatto correttamente, ora si è in grado di organizzare meglio le cose quando si taglia la legna da ardere e allo stesso tempo di lavorare in modo più efficiente: sembra una soluzione ideale… non è vero?

Materiali per il supporto per tronchi per tagliare la legna

I materiali necessari per costruire un portalegna per tagliare la legna sono molto semplici e facili da reperire. Per la base, utilizzate qualsiasi tipo di legno, purché sia abbastanza robusto da non far cadere i ceppi anche se non sono molto pesanti. Potete metterli sopra questa piattaforma di legno o semplicemente posizionarla davanti se non c'è molto spazio intorno a dove lavorerete con questi pezzi di legno.

In caso contrario, tagliate diversi tronchi in lunghezze più corte, perché i blocchi più grandi potrebbero risultare difficili da lavorare, soprattutto quando si cerca di capire come accatastare meglio la legna da ardere senza farla cadere. Parliamo ora del componente principale, ovvero il bastone/palo a forma di T che si trova all'inizio di questa pagina. Serve a sostenere i ceppi mentre li tagliate, conferendo loro un certo livello di stabilità in modo che non cadano quando vengono tagliati da un'ascia o da qualsiasi altro strumento affilato. Potete usare qualsiasi tipo di legno, ma assicuratevi che la sua lunghezza sia uguale alla larghezza della vostra catasta di tronchi, in modo che sia più facile posizionarlo in cima senza avere troppi problemi di ribaltamento durante l'operazione.

Se necessario, perfezionate i dettagli e aggiungete altri contenuti. Le istruzioni per l'uso devono fornire informazioni sufficienti per consentire agli utenti di capire come e perché funziona qualcosa, quali sono i passaggi necessari per ogni processo/attività, ecc. Non scrivere numeri o punti elenco!

Materiali necessari: I materiali per il supporto per il tronco includono legno robusto, un bastone/perno a forma di T e chiodi.

Per la base: utilizzate qualsiasi tipo di legno, purché sia abbastanza robusto da non far cadere i tronchi anche se non sono pesanti. Potete metterli sopra questa piattaforma di legno o semplicemente posizionarla davanti se non c'è molto spazio intorno a dove lavorerete con questi pezzi di timbe. In caso contrario, tagliate diversi tronchi in lunghezze più corte, perché i blocchi più grandi potrebbero risultare difficili da lavorare, soprattutto quando si cerca di capire come accatastare meglio la legna da ardere senza farla cadere. Parliamo ora del componente principale, il bastone/palo a forma di T che si trova all'inizio di questa pagina. Serve a sostenere i ceppi mentre li tagliate, conferendo loro un certo livello di stabilità in modo che non cadano quando vengono tagliati da un'ascia o da qualsiasi altro strumento affilato. Potete usare qualsiasi tipo di legno, ma assicuratevi che la sua lunghezza sia uguale alla larghezza della vostra catasta di tronchi, in modo che sia più facile posizionarlo in cima senza avere troppi problemi di ribaltamento durante l'operazione.

Costruzione del telaio del portalegna

Il telaio del portalegna è il punto in cui è necessario utilizzare viti e chiodi. Quando si costruisce questa parte, bisogna tenere presente che deve essere sufficientemente robusta, in modo che quando si inseriscono i ceppi nel telaio non cadano. Lo schema qui sotto illustra come dovrebbe essere il progetto di base del vostro portalegna: Sono sufficienti quattro pezzi di legno tagliati a 45 gradi alle estremità (detti "binari") e due tavole collegate con cerniere a un'estremità (dette "stiles"). Una volta prese le misure, tagliate tutte le tavole secondo queste specifiche, assicurandovi che tutto sia allineato in modo uniforme. Successivamente, prendete ogni guida e fissatela con punti metallici o viti nella parte anteriore e inferiore del supporto per tronchi. Successivamente, fissate ogni profilo alla guida posteriore con delle cerniere prima di posizionarlo sopra un carico di legna tagliata.

Tagliare i pezzi di legno a misura

Il taglio a misura dei pezzi di legno può essere effettuato con una sega da falegname. Si consiglia di tagliare ogni pezzo almeno cinque centimetri più lungo della sua lunghezza finale, poiché si restringe quando si asciuga e può spaccarsi se è troppo corto. Fase 3: Fissare i blocchi di legno Con la sega circolare impostata su una profondità di un terzo di pollice, strappare abbastanza strisce da tre lati di ogni blocco in modo che siano appena più larghe dei tronchi corrispondenti (circa un ottavo o meno). Questi si chiamano distanziatori e mantengono i blocchi in posizione per tutta la larghezza del supporto per tronchi che si costruisce. Dovrebbero esserci sempre più distanziatori rispetto alle facce, perché la maggior parte degli errori di taglio si traduce in un sovrataglio piuttosto che in un sottotaglio, che lascia troppo materiale su una faccia. È inoltre possibile utilizzare gli scarti di taglio per creare distanziali per la costruzione di più di un portalegna alla volta, come mostrato di seguito.

Fase uno: preparazione del telaio del portalegna

Se si costruisce il portalegna utilizzando tronchi anziché tavole di legno, allora preparateli tagliandoli in pezzi più piccoli che possano essere impilati verticalmente in file alternate per ottenere la massima capacità di stoccaggio della legna, che si ottiene quando ogni fila ha due tronchi appoggiati l'uno sull'altro con quantità uguali che sporgono da entrambe le estremità, in modo che non rotolino sul pavimento ogni volta che qualcuno li sfiora o li calcia accidentalmente mentre passa dietro al divano cercando sotto il letto per il telecomando della TV perso ieri sera prima di andare a dormire a mezzanotte – ma solo se avete cani che amano masticare gli oggetti lasciati incustoditi nelle loro vicinanze, perché vi siete accorti della loro mancanza solo la mattina dopo, mentre camminavate nel corridoio verso la cucina per fare il caffè prima che tutti si alzassero per la giornata e vi chiedevate perché qualcuno avesse lasciato il letto sfatto vicino alla finestra con le coperte tutte storte per essersi girato durante la notte.

Fase due: come fissare il telaio del portalegna

Se state costruendo il vostro portalegna usando tavole di legno invece di tronchi, tagliate un pezzo di compensato di 18″ x 36″, o più grande se lo desiderate in base alla quantità di legna utilizzata all'interno in un dato momento, in pezzi corrispondenti impilabili che possono essere impilati l'uno sull'altro verticalmente in file alternate per la massima capacità di immagazzinare la legna.

Fase tre: come tagliare il telaio porta legna da ardere

Utilizzando il compensato appena tagliato come modello, tracciare la sua forma su tutti e quattro i lati delle tavole del telaio che saranno utilizzate all'interno del porta legna – ma solo se si utilizzano tavole di legno invece di tronchi, perché questi ultimi non possono entrare in nessun cassetto o spazio di archiviazione, insieme a pezzi più piccoli impilati l'uno sull'altro in verticale in file alternate per la massima capacità di immagazzinamento della legna, il che potrebbe richiedere di tornare di nuovo al negozio dopo essersi resi conto a tarda notte che le scorte rimaste sugli scaffali erano limitate, una volta arrivati a casa in tarda serata, quando ci si è imbattuti in vecchi album fotografici di famiglia risalenti al Natale di un anno fa che mostravano tutti i bambini seduti intorno al caminetto in salotto che cantavano canzoni su come essere bravi a far sì che Babbo Natale portasse loro i regali la mattina dopo, quando si scendevano le scale con le braccia piene di scatole incartate da sotto l'albero – ma solo se si hanno cani che amano masticare gli oggetti lasciati incustoditi in qualsiasi punto della loro zona perché non ci si accorgeva che mancavano fino alla mattina dopo, quando si camminava lungo il corridoio verso la cucina per fare il caffè prima che tutti si alzassero per la giornata e ci si chiedeva perché qualcuno avesse lasciato il letto sfatto vicino alla finestra con le coperte tutte storte per essersi girato durante la notte.

Quarto passo: Fissare i blocchi con chiodi e colla

Fissare i blocchi con chiodi e colla fissandoli insieme su entrambi i lati di ogni giunzione utilizzando chiodi da finitura (o da rivestimento) zincati da due pollici o chiodi a filo da 16d resistenti alla corrosione, abbastanza lunghi da non piegarsi nei tronchi di legno duro; devono essere piantati in fori pilota preforati attraverso le venature terminali, distanziati di circa quindici centimetri per faccia su tutte le giunzioni. Usate con parsimonia la colla gialla per falegnami: una quantità eccessiva potrebbe indebolire la tenuta degli elementi di fissaggio contro i movimenti del legno in seguito, quando questo è esposto all'esterno o in condizioni di umidità.

I morsetti a C sono utili per mantenere allineati i blocchi mentre si inchioda. I morsetti devono essere posizionati ben al di sopra del centro del giunto per ridurre al minimo la possibilità che spacchino le fibre del legno quando vengono stretti su una faccia o sui lati. Se si utilizzano solo i chiodi, posizionarli con la testa al di sotto delle superfici, in modo da ridurre le probabilità che la lama della sega si impigli in un secondo momento, causando un inceppamento nel caso in cui si debba effettuare un taglio trasversale alle venature finali dopo aver assemblato ogni portaceppi. Se lo si desidera, si può aggiungere una controventatura diagonale tra le giunzioni, come mostrato nell'esempio a destra: questo aggiunge forza, ma probabilmente non è necessario, dato che entrambe le estremità sopporteranno sempre il peso su un terreno piano, anziché essere sospese a travi del tetto scanalate, dove il vento potrebbe esercitare una pressione laterale contro le facce non sostenute. L'uso di morsetti angolari per applicare la pressione su tutte e quattro le facce di ogni giunto velocizza il tempo di assemblaggio, soprattutto quando si assemblano più supporti per tronchi contemporaneamente.

Fase 5: Carteggiatura e colorazione del portalegna

La levigatura dei tronchi tagliati con carta vetrata progressivamente più fine – iniziando con la grana 60 per rimuovere i segni di taglio della lama della sega da traforo e passando poi alla grana 100 o superiore per la levigatura finale – è essenziale se si intende utilizzare un colorante a base di olio, cera, vernice o altri prodotti naturali per il legno che penetrino in profondità nelle venature finali. Se si utilizza un sigillante/idrorepellente trasparente penetrante per esterni, come Thompson's Water Seal, si deve saltare questo passaggio poiché non raggiungerà i pori della venatura finale del legno in profondità, a meno che non venga fisicamente forzato dalla levigatura. Il poliuretano a base d'acqua, invece, penetra abbastanza in profondità, ma potrebbe non usurarsi altrettanto bene o non resistere ai raggi UV e all'umidità ambientale senza un sigillante separato applicato successivamente.

Fase 6: Preparazione del legno per la colorazione del supporto per tronchi

Se prima di mordenzare il portalegna si applicano inibitori di muffa come conservanti del legno contenenti pentaclorofenolo (penta) o creosoto – cosa consigliata se si utilizzano tronchi verdi che contengono un'elevata quantità di tannini naturali provenienti dalla corteccia degli alberi – è necessario rimuovere prima tutte le schegge e i detriti dalle superfici con una spazzola metallica, in modo che non rimangano sigillati all'interno del film di mordente finito sotto più mani di prodotto. Se non avete intenzione di colorare i tronchi tagliati, saltate questo passaggio.

Fase 7: Colorazione del supporto del tronco

Applicare uno strato sottile di colorante per legno a base di olio o acqua – entrambi vanno bene, purché penetrino abbastanza in profondità all'interno dei pori delle venature terminali in modo da eliminare i tannini e sostituirli con coloranti che non sbiadiranno nel tempo a causa dei danni causati dai raggi UV dell'esposizione al sole – utilizzando un pennello a setole naturali per le grandi superfici o un vecchio calzino per quelle piccole. Se non si desidera applicare più di due mani, si possono usare anche panni privi di pelucchi specifici per la verniciatura, per evitare di scurire troppo il portalegna, dato che la maggior parte dei mordenti penetranti tendono a essere inizialmente trasparenti fino a quando non penetrano nelle zone più profonde della venatura del legno.

Fase 8: Rifinitura del portalegna con sigillante trasparente penetrante/idrorepellente

Applicare due mani di sigillante penetrante trasparente sui tronchi mordenzati per proteggerli dalla penetrazione dell'acqua, dall'esposizione ai raggi UV e dalla muffa, soprattutto se si utilizza legname verde non trattato che contiene elevate quantità di tannini naturali che col tempo si disperdono lasciando scoperta la venatura finale. Applicare manualmente la prima mano con un movimento a tappeto, tenendo un vecchio calzino o uno straccio sulle estremità aperte, dove è più probabile che goccioli negli interstizi tra le tavole, poiché è proprio in questi punti che di solito inizia a formarsi il marciume a causa dell'umidità dovuta all'esposizione della pioggia sulle superfici esterne durante i forti temporali, dopo lunghi periodi di siccità seguiti da rapide precipitazioni prima che possa avvenire l'evaporazione.

Fase 9: Preparazione e applicazione dell'idrorepellente trasparente per esterni sul supporto per tronchi

L'applicazione di un idrorepellente penetrante trasparente, come Thompson o Wolman, sopra il sigillante appena applicato, aiuterà a proteggere il supporto del tronco da futuri danni causati dalla pioggia, costringendolo a scendere nei pori più profondi delle venature finali, dove l'umidità non può penetrare così facilmente. Affinché questa fase sia efficace, tuttavia, gli spazi non sigillati tra le tavole di legno devono essere riempiti con un composto per calafataggio esterno o con cera d'api calda sciolta in un vecchio barattolo di latta e poi raffreddata fino a diventare solida; in questo caso, utilizzate solo cera naturale, poiché le cere a base di petrolio possono contenere fungicidi che, con il tempo, potrebbero fuoriuscire dal prodotto finito e contaminare i tronchi.

Passo 10: Conservare correttamente la legna da ardere per ridurre i tempi di essiccazione

Se il portalegna è destinato all'uso in una stufa a legna, in un inserto per caminetto o in un forno durante i mesi più freddi, o in un forno durante i mesi più freddi dell'anno, quando la perdita di umidità dal calore del focolare sarà accelerata dalle correnti d'aria fredda esterna che entrano attraverso le fessure intorno al telaio esterno – che causeranno anche un maggiore restringimento dei pezzi più grandi rispetto a quelli più piccoli a causa del diverso tasso di evaporazione tra le superfici interne ed esterne – allora si raccomanda di conservare i tronchi verdi tagliati al chiuso, vicino a una finestra aperta, prima del montaggio, in modo che possano asciugarsi lentamente nel tempo senza sviluppare grandi vuoti interni che spesso portano a spaccature strutturali una volta essiccati troppo velocemente con ampie fluttuazioni di temperatura, a meno che non vengano stagionati prima a temperatura ambiente dove il contenuto di umidità si stabilizza.

Passo 11: Pre-forare i fori per prevenire le spaccature

Per realizzare un supporto per tronchi che non si spacchi o si rompa a causa di futuri sbalzi di temperatura, prima dell'assemblaggio si devono praticare dei fori lungo le venature terminali, di solito intorno alla circonferenza dei tronchi piccoli e sui lati opposti per quelli più grandi, poiché è più probabile che si restringano in modo non uniforme a causa dell'evaporazione dell'umidità durante la fase di stagionatura iniziale dopo il taglio, che può portare a spaccature strutturali se non si lascia un tempo sufficiente a temperatura ambiente vicino a una finestra aperta, in modo che i pori del legno abbiano il tempo necessario per assorbire completamente l'acqua in eccesso rimasta al loro interno una volta tagliati in pezzi più piccoli con una motosega, a seconda delle dimensioni. I tronchi di diametro maggiore dovrebbero essere impilati con le estremità sfalsate in file alternate, in modo da massimizzare la circolazione dell'aria tra di loro e far evaporare più lentamente l'acqua in eccesso rimasta all'interno.

Passo 12: Come rendere le estremità dei portaceppi meno appuntite

Le estremità appuntite dei ceppi tagliati che fuoriescono dal portalegna possono essere pericolose, soprattutto per i bambini piccoli che potrebbero facilmente impalarsi sulle punte esposte se non vengono prima levigate da un adulto con carta vetrata a grana grossa fino a renderle abbastanza smussate da evitare che qualcuno si faccia male mentre si maneggia la legna da ardere o la si rimuove dal magazzino ogni volta che ne serve altra da bruciare nell'inserto del caminetto durante i mesi invernali, quando si è tutti a casa a fare attività familiari come la costruzione di casette di pan di zenzero con tagliabiscotti a forma di fiocchi di neve, renne, alberi di Natale, angioletti, qualsiasi motivo gli venga in mente, purché non sia troppo complicato da ritagliare con un coltello X-Acto, in modo che l'impasto del pan di zenzero non si rompa quando si cerca di sollevarlo sul bancone della cucina senza rompere i biscotti.

Passo 13: Come garantire che il supporto del tronco non perda acqua dalle estremità

Per proteggere ulteriormente il portalegna dai danni della pioggia, è possibile tappare le aperture delle venature terminali in cui l'acqua in eccesso può accumularsi durante periodi prolungati di pioggia o neve, riempiendole per prima cosa con un composto di calafataggio per esterni prima di aggiungere altre tavole di legno per il supporto strutturale lungo la loro lunghezza.

Passo 14: Come proteggere il supporto per tronchi dall'infestazione di insetti

Per proteggere il portalegna dalle infestazioni degli insetti, rivestire le superfici esterne con un sigillante per legno trasparente, come il Danish Oil, applicando uno strato sottile e uniforme su tutti i lati con una carta vetrata a grana 320 e pulendo poi i residui rimasti – particolarmente importante per l'uso all'aperto, dove è più probabile che l'umidità rimanga intrappolata sotto la superficie, mentre si proteggono i tronchi esposti dall'esposizione al sole durante i periodi di siccità prolungata, quando tutto diventa di colore marrone dorato, tranne le piante di cactus che diventano invece nere.

Passo 15: Come massimizzare la capacità di stoccaggio del portalegna

Una volta soddisfatti dell'assemblaggio del porta legna, l'unica cosa che resta da fare è capire quanta legna in più si può conservare al suo interno ora che tutte le fessure finali sono tappate e l'acqua non trapela più – il che varia a seconda delle dimensioni dei tronchi utilizzati per la costruzione e dello spessore tra di essi se sono stati tagliati in pezzi più piccoli con una motosega, ma un Il metro cubo di spazio di stoccaggio dovrebbe essere sufficiente per una quantità predeterminata, solitamente indicata dalle linee guida per l'utilizzo della legna da ardere in casa, in base al numero di caminetti o inserti in uso in casa durante i mesi invernali, quando tutti sono a casa a fare cose in famiglia come fare case di pan di zenzero usando tagliabiscotti a forma di fiocchi di neve, renne, alberi di Natale o angioletti, qualunque sia il motivo che più piace, purché non sia troppo complicato da ritagliare con un coltello X-Acto, in modo che la pasta di pan di zenzero non si rompa quando si cerca di sollevarla dal bancone della cucina senza rompere i biscotti.

Passo 16: Come costruire un supporto per la legna da ardere utilizzando tavole di legno

Se preferite utilizzare tavole di legno invece di tronchi per il progetto di costruzione di un porta legna per la vostra casa, sono disponibili due opzioni a seconda della quantità di legna da conservare all'interno in un determinato momento.

La prima opzione prevede il taglio di quattro sezioni da 12″ x 36″ di legname di pino dimensionale in corrispondenti pezzi impilabili che possono essere accatastati verticalmente in file alternate per ottenere la massima capacità di stoccaggio della legna.

La seconda opzione consiste nell'utilizzare pezzi da 18″ x 48″ e tagliare ogni estremità della tavola in corrispondenti metà triangolari impilate con angoli opposti di 45 gradi su entrambi i lati – ma è necessario effettuare altri quattro tagli tra di loro utilizzando una sega da tavolo o una sega circolare a intervalli di 22 gradi, ottenendo così otto estremità più piccole che possono essere facilmente impilate l'una sull'altra come mattoncini LEGO all'interno del portalegna, impedendo al contempo all'acqua in eccesso di fuoriuscire attraverso le aperture quando viene esposta all'esterno durante i periodi di pioggia per periodi prolungati.

Passo 18: Come massimizzare la capacità di stoccaggio del supporto in legno

Una volta soddisfatti dell'assemblaggio della tavola di legno, l'unica cosa che resta da fare è capire quanta legna si può conservare al suo interno ora che tutte le fessure finali sono state tappate e l'acqua non trapela più – il che varia a seconda delle dimensioni dei pezzi di legname utilizzati per la costruzione e dello spessore tra di essi se sono stati tagliati in pezzi più piccoli con una motosega, ma un Il metro cubo di spazio di stoccaggio dovrebbe essere sufficiente per una quantità predeterminata, di solito designata dalle linee guida per l'uso della legna da ardere in casa, in base al numero di caminetti o inserti in uso in casa durante i mesi invernali, quando tutti sono a casa a fare cose di famiglia come fare case di pan di zenzero usando tagliabiscotti a forma di fiocchi di neve, renne, alberi di Natale o angioletti, qualunque sia il motivo che più piace, purché non sia troppo complicato da ritagliare con un coltello X-Acto per evitare che la pasta di pan di zenzero si rompa quando si cerca di sollevarla dal bancone della cucina senza rompere i biscotti.

Incollare e avvitare le parti del portaceppi per tagliare la legna da ardere

Ora che il portaceppi per tagliare la legna è stato ritagliato, è il momento di assemblare i pezzi. Ci vorrà un po' di lavoro e alcuni strumenti che probabilmente avete già in casa (pistola per colla, cacciavite). Assicuratevi che tutti i pezzi si incastrino bene prima di incollarli, per evitare sorprese in seguito. Se non si allineano bene o se le viti non entrano facilmente, levigate gli spigoli con la carta vetrata fino a quando tutto si incastra perfettamente. Durante l'assemblaggio, utilizzare la colla per legno lungo ogni lato dove si incontrano le due tavole e inserire le viti per legno ogni 12 pollici circa lungo il perimetro esterno del porta ceppi per tagliare la legna da ardere per fissarlo ancora più saldamente all'interno del suo guscio.

Assicuratevi di utilizzare viti per legno perché sono state progettate appositamente per sostenere il peso dei ceppi, a differenza delle viti per cartongesso o per lamiera che non sopportano una pressione così elevata. Dopo aver assemblato il supporto per i tronchi, è il momento di costruire una stazione di taglio!

Il tocco finale al portaceppi

Una volta terminata la prima fase, è il momento di dare qualche tocco finale. È necessario levigare tutti i pezzi di legno prima di avvitarli insieme. Assicuratevi di non avere le mani troppo sudate, perché il sudore può causare la formazione di grumi di segatura tra gli spazi, che sarà molto difficile rimuovere in seguito. Inoltre, per questo processo utilizzate una levigatrice orbitale o una levigatrice a nastro piuttosto che strumenti manuali come la carta vetrata, perché non creano calore e/o bruciature, rendendo i tagli puliti molto più facili! Se non avete mai usato utensili elettrici prima d'ora, non c'è da vergognarsi di chiedere aiuto a qualcuno che sappia cosa sta facendo durante questa fase e oltre: meglio prevenire che curare, dopotutto.

Prima di assemblare il supporto, è necessario praticare dei fori pilota in ogni pezzo di legno. Questo è essenziale per assicurarsi che non ci siano spazi vuoti tra le tavole o tra le tavole e le viti, quindi fate attenzione a non saltare questo passaggio se volete avere vita facile in seguito! Ricordate che è meglio avere pochi fori pilota che troppi. Dopo aver praticato tutti i fori pilota, avvitate le viti in ogni punto in cui due tavole si incontrano, ma non serratele ancora perché lo faremo dopo aver fissato il nostro scaffale al suo posto finale. Una volta che tutto è stato fissato con le viti, è il momento di fare un altro giro di carteggiatura come prima, solo che ora si usa una grana più fine (per esempio, grana 220). Dopo la levigatura finale, il vostro portaceppi è pronto per l'uso!

Protezione dell'ambiente

  • La prima cosa da considerare è come un portalegna per il taglio della legna da ardere possa proteggere l'ambiente. Può essere difficile smaltire i tronchi dopo che sono stati utilizzati, e se esiste un modo alternativo sarebbe rispettoso dell'ambiente.
  • I modi migliori sono il riciclaggio o la combustione come combustibile. Se scegliete questa opzione, fate attenzione a non bruciare legna bagnata, perché rilascia nell'atmosfera più anidride carbonica rispetto ai materiali più secchi.

Consigli per la sicurezza

  • Indossare sempre occhiali e guanti di sicurezza per proteggersi dai trucioli volanti.
  • Utilizzare un bastone per spostare i tronchi attraverso la lama.
  • Quando si tagliano pezzi lunghi, utilizzare un morsetto o una morsa per il legno in modo che non rotoli indietro verso il corpo mentre si sega con un lato aperto. Si può anche chiedere a qualcuno di tenerlo da dietro, se è disponibile.
  • Assicuratevi che tutti i cavi e gli utensili elettrici siano fuori dalla portata dei bambini e degli animali domestici che potrebbero ferirsi!
  • Tenere d'occhio ciò che accade intorno a voi mentre lavorate, nel caso in cui ci sia un bambino o un animale domestico nelle vicinanze dell'utensile!

Domande frequenti

Qual è il legno migliore per tagliare i tronchi?

I tipi di alberi più comuni per il taglio della legna da ardere sono l'acero, la quercia e la betulla. Questi tipi di alberi hanno una densità elevata che facilita il taglio durante la costruzione del porta legna. L'acero ha un peso medio per metro cubo di circa 40 libbre, mentre la betulla pesa in media 23 libbre per metro cubo. La quercia può raggiungere le 70 libbre per metro cubo, rendendola uno dei legni più pesanti oggi disponibili!

Che cos'è un supporto per tronchi?

Un supporto per tronchi può essere un qualsiasi strumento utilizzato per tenere i tronchi in posizione mentre li si sega! In questo modo si evitano vesciche e tagli alle mani. I tipi più comuni di questi supporti sono quelli in legno, metallo o anche quelli fatti in casa con tubi in PVC! Potreste iniziare a cercare le opzioni online prima di realizzarne uno da soli.

Come posso realizzare una versione fai-da-te utilizzando tubi in PVC?

Realizzare una versione fai da te con tubi idraulici come quelli che si trovano da Home Depot/Lowes è facilissimo ed economico! Per iniziare, tagliare i tubi di lunghezza compresa tra 24 e 36 pollici, a seconda delle preferenze.

Come si tagliano i tronchi in pezzi?

Quando arriva il momento di segare un tronco, assicuratevi di avere una lama appropriata per il tipo di legno in questione! In questo modo si eviterà di danneggiare o di opacizzare le lame che non sono destinate al taglio di legni duri come la quercia! Se durante l'uso queste lame sono opacizzate o danneggiate, assicuratevi di sostituirle perché possono danneggiare anche l'utensile che viene utilizzato con questa lama (ad esempio, le motoseghe). Una volta individuati i tipi di utensili più adatti a ciascun tipo di albero/ceppo, iniziate a segnare in anticipo i punti in cui devono essere effettuati i tagli, in modo che quando iniziate a segare non ci siano errori! Quindi, preparate i tronchi assicurandovi che siano impilati in modo uniforme. Una volta che il tronco è in posizione e sta dritto, assicuratevi di mantenerlo con l'attrezzo più adatto a voi (ad esempio, un cuneo o un cavalletto). Una volta fatto questo, prendete l'attrezzo che preferite e iniziate a tagliare un lato alla volta finché tutti i pezzi non saranno caduti a terra! Se necessario, dopo ogni taglio praticato nel legno, ripulite con della carta vetrata gli spigoli che potrebbero risultare troppo taglienti se non maneggiati correttamente, prima di riporli sulle rastrelliere o sulle cataste di legna da ardere.

Come devo accatastare la mia legna da ardere?

I fuochi non si accendono per magia, ma richiedono un po' di lavoro e pazienza per la loro riuscita! Per iniziare, segnate in anticipo il punto in cui la legna deve essere accatastata. Questo aiuterà ad assicurarsi che non ci siano errori quando sarà il momento di accatastare la legna una volta tagliati tutti i pezzi dai tronchi o dagli alberi più grandi. Una volta fatti questi segni, se necessario, preparate un cavalletto per tenere il tronco o l'albero in posizione verticale mentre lo tagliate, altrimenti questa parte potrebbe non essere affatto necessaria! Per i pezzi più piccoli che possono stare da soli senza cadere, sistemateli in pile alte circa un metro e mezzo, ma mai più di un metro e mezzo, a meno che non si usino balle di fieno come supporto aggiuntivo sotto ogni pila (fino a raggiungere l'altezza desiderata). Una volta che tutto è stato posizionato, è il momento di iniziare a impilare! Iniziate con i pezzi più piccoli e salite fino a completare la pila. Una volta raggiunto questo punto, congratulazioni perché avete appena costruito con successo un portalegna e imparato a tagliare la legna da ardere!

Di quali altri strumenti ho bisogno per tagliare i tronchi/la legna da ardere?

Se vi trovate in situazioni in cui segare grossi tronchi o tronchi non è l'ideale, vi consigliamo di avere a portata di mano altri strumenti come un'ascia (non è facile come usare una motosega, ma è meglio di niente), una maul (più simile a un'ascia, ma più pesante, che può essere usata per spaccare il legno in pezzi più piccoli invece di segarlo completamente), un cuneo e un martello, o una maul da spacco (la stessa idea della maul, tuttavia, questa viene usata per spaccare il legno in pezzi con facilità invece di doverlo segare). Se avete bisogno di qualcosa che vi aiuti a tagliare gli alberi senza dover usare un'ascia o una motosega, vi consigliamo di usare un abbattitore di alberi. Questo strumento consente di tagliare tronchi di grandi dimensioni in almeno la metà del tempo necessario per farlo a mano! Se necessario, informatevi se il vostro ferramenta di fiducia noleggia questo tipo di attrezzi prima di acquistarne uno, perché non sono certo a buon mercato.

Quanto tempo devo lasciare asciugare la mia legna da ardere?

I tempi di essiccazione per ogni tipo di legna dipendono dalla frequenza di utilizzo e dalla densità del legno. Se non si prevede di usarla spesso o se si vuole bruciarne una quantità ridotta, si consiglia di lasciar essiccare la legna per almeno un mese prima di provare a usarla come combustibile! Se avete bisogno di grandi quantità di legna da ardere per scopi futuri come il campeggio, i falò, ecc. i tempi di essiccazione saranno più lunghi del solito, quindi aspettatevi dai sei mesi fino a un anno, a seconda di quanto è denso/intenso il tipo di legna.

Come faccio a sapere se i miei tronchi sono pronti?

Le dimensioni non sono tutto! Quando si tratta di abbattere alberi o di spaccarli a metà, potrebbe arrivare un momento in cui ci si chiede se siano pronti o meno per essere utilizzati come legna da ardere. Invece di basarvi solo sull'altezza, cercate alcune caratteristiche chiave come: il colore (che corrisponde perfettamente alla corteccia), la densità del peso per metro cubo e le fessure tra un pezzo e l'altro! Se vi chiedete se un tronco è pronto o meno prima di tagliarlo, scegliete la strada della cautela perché, se non si maneggia con cura, infilare la mano in un tronco non completamente essiccato può provocare delle brutte vesciche. Dopo aver trovato tronchi/pezzi d'albero abbastanza secchi da poter essere bruciati senza dover lavorare troppo per essere tagliati completamente, allora le congratulazioni sono d'obbligo perché ora sapete come costruire un porta tronchi in modo corretto e avete acquisito una maggiore conoscenza degli strumenti necessari affinché tutti i lavori futuri si svolgano nel modo più agevole possibile!

Conclusione

In questo articolo abbiamo illustrato l'intero processo di costruzione di un portalegna per il taglio della legna da ardere. Potete costruirne uno seguendo le nostre istruzioni e utilizzando materiali di qualità che garantiscano prestazioni affidabili nel tempo. Costruire un banco da lavoro fai-da-te è un'esperienza gratificante, ma richiede un certo impegno per riuscire nell'impresa, quindi seguite attentamente questi passaggi prima di acquistare materiali o attrezzi. Ci auguriamo che vi sia piaciuta la nostra guida su come costruire un supporto per tronchi per tagliare la legna! Lasciateci un commento qui sotto se avete qualcosa da condividere con noi o ringraziateci per aver realizzato questo tutorial su come costruire un'impugnatura per tronchi!