Stufe

Che cos’è l’aria primaria, secondaria e terziaria in una stufa a legna?

L'aria primaria è la prima ad accendersi ed è tipicamente il punto in cui una stufa ha una corrente d'aria che entra dal lato. L'aria secondaria si trova al di sotto di quella primaria e ha il compito di favorire la combustione del combustibile, fornendo materiale ricco di ossigeno per la combustione. L'aria terziaria si trova sopra il focolare e funge da sistema di scarico che aspira il calore e il fumo dal basso.

L'aria primaria è il primo tipo di aria che entra in una stufa a legna. Di solito viene riscaldata dal fuoco e poi sale fino all'apertura dell'aria secondaria per mescolarsi con l'aria secondaria. L'aria secondaria proviene dalla parte inferiore della stufa a legna e si mescola con l'aria primaria prima di entrare in una sezione ascendente o in un camino. Il flusso d'aria terziario è quello che si desidera quando il fuoco ha bisogno di più ossigeno.

  • Questo flusso d'aria è solitamente creato dall'aria che è stata spinta nel focolare.

L'aria secondaria e terziaria di una stufa a legna lavorano insieme per consentire la combustione completa del combustibile. Fornendo questi due tipi di aria, si consente la presenza di materiale ricco di ossigeno per la combustione, contribuendo a migliorare l'efficienza. L'unica differenza tra le funzionalità secondarie e terziarie di una stufa a legna è la posizione all'interno del sistema. Il flusso d'aria secondario proviene dal basso, mentre il flusso d'aria terziario si trova al di sopra del focolare e funge da sistema di scarico per il fumo e il calore che esce attraverso il camino o la canna fumaria realizzati appositamente per questo scopo.

L'aria primaria è la prima aria che entra in una stufa a legna. Di solito viene riscaldata dal fuoco e poi sale attraverso un'apertura per l'aria secondaria per mescolarsi con l'aria secondaria prima di entrare in una sezione ascendente o in un camino. L'aria secondaria proviene dal basso, mentre il flusso d'aria terziaria si trova al di sopra del focolare come sistema di scarico per il fumo e il calore.

Questo flusso d'aria si crea quando l'effetto di aspirazione avviene all'interno del caminetto e aiuta a tirare il materiale ricco di ossigeno che aiuta a bruciare il combustibile in modo più efficiente. L'unica differenza tra queste due funzionalità in una stufa a legna è il luogo in cui sono collocate: i flussi secondari provengono dal basso, mentre i flussi terziari si trovano sopra l'area del caminetto come sistema di scarico per il fumo e il calore.

Il tipo di flusso d'aria principale che si desidera ottenere quando il fuoco ha bisogno di più ossigeno è il flusso d'aria terziario. Questo tipo di flusso d'aria si verifica quando l'effetto di aspirazione avviene all'interno del caminetto e aiuta a tirare il materiale ricco di ossigeno che aiuta a bruciare il combustibile in modo più efficiente. L'unica differenza tra queste due funzionalità in una stufa a legna è il luogo in cui sono collocate: i flussi secondari provengono dal basso, mentre i flussi terziari si trovano sopra l'area del caminetto come sistema di scarico per il fumo e il calore.

L'aria primaria entra attraverso le correnti d'aria laterali e alimenta la combustione fornendo materiale ricco di ossigeno necessario per bruciare a fondo il combustibile. L'aria secondaria proviene dal basso ed entra nella sezione ascendente o nel camino prima di mescolarsi con l'aria primaria.

In questo modo si crea un flusso ottimale di aria riscaldata in tutti gli apparecchi di riscaldamento della casa, soprattutto nei freddi mesi invernali! L'aria primaria riceve il suo primo apporto di ossigeno dall'aria secondaria che scorre sotto di essa. L'aria secondaria proviene dal basso ed entra nella sezione ascendente o nel camino prima di mescolarsi con il flusso d'aria primaria, creando un flusso ottimale di aria riscaldata negli apparecchi di riscaldamento della casa durante i freddi mesi invernali.

Controllo dell'aria primaria delle stufe a legna

Il controllo dell'aria primaria è il mezzo principale per regolare la velocità di combustione della stufa a legna. Consiste in uno sportello e in una serranda regolabili situati nella parte anteriore inferiore o posteriore superiore (montati in alto) di una stufa a gas a ventilazione diretta, a ventilazione o a camera di combustione sigillata che controlla la quantità di aria esterna che entra nell'unità.

Quanto più grande è questa apertura, tanto maggiore è l'aria che vi entra, oltre ad aumentare il tiraggio e quindi l'intensità del fuoco: entrambe cose positive! Assicuratevi però di non lasciarla completamente aperta per lunghi periodi di tempo, perché in tal caso nulla impedirebbe al fumo di uscire attraverso di essa invece che dalla canna fumaria del camino. Ciò potrebbe provocare l'ingresso di monossido di carbonio negli ambienti abitativi che, se non trattato, può causare gravi danni.

Ricordate che il controllo dell'aria primaria regola il tiraggio all'interno della camera di combustione e deve rimanere sempre leggermente aperto per garantire le condizioni di combustione corrette, che forniranno quindi una resa termica ottimale, proteggendo al tempo stesso dal ritorno di fumo nelle aree abitative.

Controllo dell'aria secondaria della stufa a legna

È possibile regolare l'aria secondaria di una stufa a legna regolando la quantità di ossigeno immessa nel fuoco attraverso uno sfiato regolabile. Più si apre la canna fumaria o il camino, ad esempio, più l'aria viene immessa alla giusta velocità per massimizzare la combustione e la produzione di calore.

Una chiusura troppo stretta del controllo dell'aria secondaria può causare una combustione incompleta (maggiori informazioni qui). Una chiusura troppo stretta provoca anche l'accumulo di creosoto che, se non trattato correttamente, può essere molto pericoloso.

L'aria terziaria viene spesso utilizzata per portare ossigeno nel focolare dopo che la primaria e la secondaria sono già state utilizzate. Questo tipo di aria deve essere aperto solo per un breve periodo, sufficiente a sostenere la combustione al massimo dell'efficienza. Se si apre questo sfiato troppo presto o lo si lascia aperto troppo a lungo, la stufa andrà in sovracombustione: ciò significa che il calore prodotto è superiore a quello che può fuoriuscire in modo sicuro attraverso il camino perché non è ancora presente un tiraggio sufficiente.

Controllo dell'aria terziaria della stufa a legna

L'aria terziaria è un termine utilizzato dai produttori di stufe a legna per descrivere la quantità di flusso d'aria in un'altra parte del camino. Nella maggior parte dei casi, questo flusso d'aria secondario proviene da un ventilatore a tiraggio indotto o da una fonte naturale come il vento attraverso le finestre e le porte aperte.

Nelle stufe a gas, l'aria primaria fornisce l'ossigeno che si mescola al combustibile per creare le fiamme all'interno della camera di combustione. Ciò consente di ottenere cicli di combustione completi, in quanto tutti i materiali vengono bruciati in modo pulito invece di bruciare solo parzialmente a causa della mancanza di ossigeno (cenere). Lo stesso principio si applica alle stufe a legna, ma non c'è un vero e proprio fuoco all'interno, bensì una "combustione" che significa che il materiale è stato completamente bruciato fino a diventare cenere, senza alcun fumo.

L'aria primaria è in genere controllata da sistemi di serrande che consentono agli utenti di aprire, chiudere e regolare la quantità di flusso d'aria. Per rendere il processo più efficiente o per bruciare legna più calda, è possibile aggiungere aria secondaria. Questo può migliorare la qualità della combustione, ma è importante che non sia presente troppa aria secondaria, perché potrebbe causare il fumo della stufa se non si sa cosa si sta facendo (ad esempio, causando accumuli di creosoto). Anche in questo caso, molte stufe a legna sono dotate di ventilatori integrati che si occupano automaticamente di questo aspetto.

Aria primaria, secondaria e terziaria in una stufa a legna?

I flussi d'aria primaria, secondaria e terziaria di una stufa a legna sono progettati per garantire che il fuoco bruci in modo pulito. Questi tre livelli di flusso d'aria lavorano contemporaneamente con capacità diverse. Ogni sistema è responsabile dell'alimentazione di una parte specifica del processo di combustione. Se avete domande su qualsiasi aspetto del funzionamento della vostra stufa a legna, consultate il nostro team prima di effettuare riparazioni o modifiche all'unità.

Aria primaria

La presa d'aria primaria fornisce la fonte iniziale di ossigeno necessaria per la combustione. La quantità di flusso d'aria necessaria dipende da diversi fattori, tra cui l'isolamento della casa, la sua tenuta e la sua posizione rispetto alla stufa. Se non siete sicuri della quantità di aria primaria che l'unità deve ricevere attraverso le bocchette o altre aperture, consultate i nostri professionisti. Se l'apporto non è sufficiente, le correnti d'aria possono causare il ritorno del fumo all'interno dell'abitazione, mentre un apporto eccessivo può indebolire l'efficienza della combustione e lasciare residui incombusti dopo ogni accensione.

Aria secondaria

Una volta accese le fiamme prodotte dalla combustione di pellet o ceppi di legno, l'aria secondaria entra in gioco quando queste iniziano a spegnersi. Questa fase di propulsione richiede una potenza maggiore rispetto all'aria primaria e viene utilizzata per alimentare il processo di combustione del fuoco. L'aria secondaria regola anche la quantità di calore emessa dalla stufa e può aiutare a risparmiare energia diminuendo la sua potenza nei momenti di minor utilizzo, come la notte o nelle giornate più fredde.

Aria terziaria

L'ultimo tipo di flusso d'aria di cui parleremo è quello terziario, che entra in gioco quando la maggior parte della legna è stata consumata in una singola sessione. Questa fase finale aiuta a garantire che le particelle rimaste siano adeguatamente bruciate attraverso l'ossidazione prima che i gas lascino definitivamente il camino.

Suggerimenti per la sicurezza

  • Non lasciare mai la stufa a legna incustodita.
  • Tenete a portata di mano un estintore, per ogni evenienza.
  • Assicuratevi di pulire regolarmente la stufa, soprattutto dopo averla bruciata.
  • Assicuratevi che la stanza sia adeguatamente ventilata quando utilizzate una stufa a legna e fate attenzione ai problemi di qualità dell'aria, come l'avvelenamento da monossido di carbonio.
  • Prestare attenzione a eventuali materiali infiammabili nelle vicinanze della stufa.
  • Assicuratevi che non ci siano oggetti combustibili sul pavimento davanti alla stufa a legna, che potrebbero rovesciarsi e causare un incendio.
  • Come per tutti gli incendi, tenete i bambini lontani dalle braci ardenti o da altre fonti di calore ogni volta che è possibile, anche solo per andare in bagno!

Domande frequenti

Che cos'è l'aria primaria?

La principale fonte di ossigeno per un incendio. Entra nella camera di combustione dal basso e la alimenta con un flusso d'aria fresca e riscaldata.

Che cos'è l'aria secondaria?

Contribuisce a fornire ulteriore O² e a creare un tiraggio all'interno del sistema, venendo indirizzata nella parte superiore della stufa attraverso le aperture sulla parte superiore o intorno alla porta anteriore.

Cos'è l'aria terziaria?

Un percorso di aspirazione che porta più aria esterna (ambiente) al camino del vostro caminetto a legna – questo permette di riscaldarsi più velocemente e di bruciare più caldo! Se necessario, può essere utilizzato anche al posto di un cassetto per la cenere: fissando un tubo metallico a parete singola direttamente nell'area della canna fumaria; aprendo poi completamente la serranda di fondo, è possibile far entrare l'aria fredda esterna.

Conclusione

L'aria primaria è la quantità di aria che entra nella stufa a legna per garantire una combustione corretta. Il flusso d'aria secondario va al di sopra o al di sotto del flusso primario, mentre il flusso d'aria terziario assicura una distribuzione uniforme in tutta la stanza.