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Rimozione di un caminetto a gas (come e cosa considerare)

I caminetti a gas sono un'ottima aggiunta a qualsiasi casa. Offrono calore e comfort senza il fastidio del fuoco a legna. Se state cercando aiuto per la rimozione del vostro caminetto a gas, questo post del blog è perfetto per voi! Verranno illustrati gli aspetti da considerare prima della rimozione, come rimuoverlo in modo sicuro e quali sono gli elementi necessari per iniziare.

I caminetti a gas sono un modo comodo per stare al caldo durante l'inverno. Tuttavia, prima o poi si desidera rimuoverlo dalla propria abitazione per due motivi:

  1. Non è efficiente come altri sistemi di riscaldamento e
  2. Sarà un'impresa difficile sbarazzarsi del caminetto a gas una volta deciso che non lo si vuole più. In questo post del blog vi spiegherò come ho rimosso il mio caminetto a gas, quali considerazioni ho fatto durante la rimozione e perché alla fine ho optato per un caminetto elettrico.

Attenzione! Se un caminetto a gas non viene scollegato correttamente, può comportare notevoli rischi per la sicurezza. La rimozione di un caminetto a gas deve essere effettuata da un professionista certificato per il lavoro con le apparecchiature a gas.

È possibile smontare un caminetto a gas?

La risposta breve è sì! I caminetti a gas sono realizzati in diversi materiali. I tipi più comuni comprendono l'acciaio rivestito, i mattoni refrattari e le unità modulari prefabbricate che possono essere acquistate in sezioni o costruite completamente con le griglie incluse. Gli inserti per caminetti a gas di oggi sono dotati anche di funzioni come i telecomandi, per rendere più facile sfruttare il comfort che offrono.

Ci sono alcuni accorgimenti che si possono adottare per garantire che la rimozione del caminetto a gas avvenga nel modo più agevole e semplice possibile. Innanzitutto, assicuratevi che sia stato completamente spento alla fonte prima di iniziare a rimuoverlo dalla parete o dal pavimento. In secondo luogo, assicuratevi di avere una strategia di uscita per il tubo del gas collegato. Per essere sicuri di non danneggiare nulla durante la rimozione del caminetto, rivolgetevi a un professionista che possa aiutarvi a garantire la sicurezza durante lo scollegamento e lo smontaggio dell'unità.

È possibile rimuovere rapidamente un caminetto a gas?

Sì. Ci sono diversi motivi per cui si potrebbe voler rimuovere rapidamente un caminetto a gas, anche se dipende dalla situazione e dal tipo di caminetto che si possiede. Se, per qualsiasi motivo, avete bisogno di imparare a rimuovere un caminetto a gas il prima possibile, questo articolo fa al caso vostro!

Tenete presente, però, che ci sono molti fattori da considerare quando si tratta di rimuovere un caminetto a gas. Il tipo di caminetto che avete è il più importante e conta anche se l'unità è collegata direttamente alla linea del gas naturale della vostra casa o meno!

Si possono trovare molte esercitazioni diverse su come rimuovere il caminetto a gas, ma la maggior parte di esse si rivolge a persone che hanno caminetti tradizionali. In questi casi, dovrete imparare quali sono gli strumenti e i materiali più adatti a voi. Il processo dipenderà anche dal tipo di linea del gas collegata all'unità!

È importante anche considerare il tipo di caminetto di cui si dispone. Ad esempio, se è dotato di un motore di soffiaggio che spinge l'aria attraverso l'unità, questo potrebbe complicare ulteriormente la situazione!

Posso rimuovere un caminetto a gas da solo? Chi può rimuovere un caminetto a gas ed è possibile farlo?

Sì. Se siete abili, avete un po' di esperienza nel fai-da-te e in generale siete competenti con le mani, è possibile rimuovere il caminetto da soli, ma ci sono diversi aspetti da considerare prima di farlo.

Innanzitutto, è necessario scollegare la canna fumaria e il caminetto. Non si tratta di una procedura complicata, ma deve essere eseguita con attenzione e in conformità al certificato di sicurezza del gas (se ne possedete uno).

È quindi necessario scollegare tutte le tubature esterne che alimentano l'unità prima di rimuoverla dalla sua sede. Poiché questa operazione può richiedere anche alcune ore, è consigliabile dedicare il tempo e la cura necessari per assicurarsi che tutto sia stato scollegato correttamente.

Infine, è necessario sollevare l'unità dalla sua posizione in modo sicuro; per farlo sono necessarie almeno due persone (anche se tre o quattro sarebbero meglio) e si dovrebbero usare solo attrezzature come imbracature o cinghie progettate appositamente per questo lavoro.

In secondo luogo, è importante notare che è necessario un luogo adatto per l'installazione del nuovo caminetto, per cui prima di rimuovere la vecchia unità è necessario considerare la posizione migliore.

A tal fine è necessario considerare anche eventuali tubature/cablaggi esterni, che devono essere posizionati correttamente per evitare che si danneggino o costituiscano un rischio di incendio.

Anche in questo caso può essere necessario l'intervento di un professionista e deve essere effettuato prima della rimozione.

Infine, prima di procedere all'acquisto, dovrete valutare il tipo di caminetto più adatto alle vostre esigenze e tenere conto del suo aspetto estetico (in linea con l'arredamento della vostra casa).

A questo punto è possibile reinstallare il caminetto nella sua nuova posizione e collegare tutte le tubature/il cablaggio, assicurandosi che tutto sia stato fatto correttamente secondo il certificato di sicurezza del gas (se ne avete uno).

Come rimuovere un caminetto a gas

Attenzione! Le informazioni riportate di seguito hanno lo scopo di aiutare l'utente a comprendere la procedura e i potenziali costi legati alla rimozione di un caminetto a gas. Per la rimozione di un caminetto a gas, rivolgersi sempre a un professionista qualificato e abilitato a lavorare con le apparecchiature a gas.

Isolamento dell'alimentazione del gas

Prima di iniziare, assicuratevi di aver isolato l'alimentazione del gas del caminetto. Questo è importante perché la rimozione di un caminetto a gas può essere pericolosa se ci sono ancora gas residui in casa o nelle vicinanze. Si potrebbe infatti incendiare involontariamente materiale infiammabile (come il legno) e provocare un'esplosione che potrebbe causare gravi lesioni o addirittura la morte.

Per interrompere l'alimentazione del gas, recarsi al forno principale (solitamente situato nel seminterrato dell'abitazione) e utilizzare una chiave a brugola o un cacciavite. In questo modo sarà possibile rimuovere la manopola della valvola di controllo, che di solito si trova sulla parte superiore della valvola stessa. Quindi, chiudete tutte le valvole aperte che conducono al camino o che ne escono.

Se non si riesce a individuare il forno principale, è sempre meglio chiamare un professionista perché potrebbero esserci altre valvole da chiudere per interrompere completamente l'erogazione del gas in tutta la casa. Se una di queste valvole (o manopole) non è evidente o non può essere individuata, è meglio rivolgersi a un professionista.

Dopo aver interrotto l'alimentazione del gas, attendere almeno un'ora circa prima di rimuovere il caminetto. In questo modo si assicura che tutti i gas residui siano completamente eliminati dalla casa e, soprattutto, si evitano potenziali incidenti mentre si lavora alla sostituzione/rimozione del caminetto.

Rimozione del rivestimento

La rimozione del rivestimento è il primo passo per rimuovere il caminetto a gas. Se vi sentite sicuri, potete procedere da soli alla rimozione del rivestimento. Ma se il lavoro è troppo impegnativo o ci sono pezzi che non vogliono saperne di muoversi, rivolgetevi a un professionista che possa aiutarvi!

Se rimuovete il rivestimento da soli, fate attenzione ai bordi taglienti. Fate attenzione a non tagliarvi la mano o la gamba per non rischiare di finire al pronto soccorso! Procedete con calma e con cautela.

A questo punto, potete anche verificare quanto il vostro caminetto sia isolato (o meno). Se viene utilizzato come fonte di calore per la casa, è importante che sia isolato. In caso contrario, valutate la possibilità di isolare il caminetto prima dell'installazione o al momento della rimozione, se questa soluzione è più adatta alla vostra situazione.

Rimozione del vassoio di contenimento

Poiché il vassoio si trova direttamente sopra il punto in cui si trova il caminetto a gas, è necessario rimuoverlo una volta terminate tutte le altre operazioni. Facendo attenzione a non danneggiare le piastrelle o la vernice intorno al caminetto, estraete con cautela il vassoio di contorno e mettetelo da parte per un secondo momento.

  • Il vassoio è tenuto in posizione da una serie di viti e può essere rimosso senza troppi problemi.
  • Assicuratevi di avere gli strumenti giusti per il lavoro: cacciaviti e chiavi inglesi.
  • Consultate online l'elenco completo degli attrezzi necessari: è sempre meglio essere preparati!
  • Assicuratevi di avere tutti i dispositivi di sicurezza adeguati: guanti protettivi e occhiali.
  • Assicuratevi sempre che ci sia qualcun altro con voi quando svolgete questo lavoro, nel caso in cui succeda qualcosa.
  • Se avete bisogno di una mano, assicuratevi di avere gli strumenti giusti per coinvolgere qualcun altro: scale a pioli e impalcature possono essere molto utili!
  • Se il caminetto è incassato in una parete o nel pavimento, verificate che non vi siano cavi che passano attraverso: potrebbero essere pericolosi.
  • Prendetevi il tempo necessario; un lavoro frettoloso può causare incidenti.
  • Prima di iniziare i lavori, scollegate le linee di alimentazione del gas (se non sono già state scollegate).
  • È sempre bene controllare che non ci sia elettricità sotto tensione attraverso il caminetto, per sicurezza!
  • Come sempre, tenete d'occhio i bambini piccoli o gli animali domestici, che potrebbero trovarsi in pericolo se lasciati incustoditi.
  • Una volta rimosso e messo da parte il vassoio, si può iniziare a rimuovere il resto del caminetto.
  • Siate pazienti: è sempre meglio prendersi il tempo necessario e assicurarsi di svolgere il lavoro in modo corretto, perché la fretta può causare incidenti.

Rimozione del tubo di alimentazione del gas dal caminetto

In molti casi il tubo di alimentazione del gas di un caminetto è collegato direttamente a una canna fumaria, cioè scorre orizzontalmente dall'alto o dal basso e poi entra dalla base del focolare. Tuttavia, questo non è sempre vero: in alcune abitazioni il tubo di alimentazione del gas viene collegato ad angolo e scende direttamente verso il basso prima di entrare attraverso un foro sul lato del focolare.

In ogni caso, per scollegare il tubo di alimentazione del gas dal caminetto è necessario scaricare il gas rimasto all'interno della linea, che è sotto pressione e altamente esplosivo se rilasciato! A tal fine, aprite uno dei rubinetti ad alta potenza (ad esempio, lavatrice o lavastoviglie) per far entrare l'aria nel sistema. Questo aiuterà a spingere fuori il gas rimasto all'interno della linea, in modo da poterla scollegare in modo sicuro senza il rischio di creare un'esplosione.

Una volta fatto questo, procedete a tagliare il tubo di alimentazione con un seghetto – assicuratevi di tenere la lama lontana da qualsiasi cosa infiammabile! Tagliate il più vicino possibile al caminetto per lasciare un po' di tubo in più e spazio di manovra una volta rimosso il caminetto.

  • Nota: se la vostra linea di alimentazione non contiene gas, potete saltare questo passaggio!

Successivamente è necessario rimuovere i raccordi da entrambe le estremità della linea di alimentazione, come le valvole o i raccordi (il collegamento in cui la linea entra nel caminetto). Di solito si svitano ruotando in senso antiorario, oppure possono essere presenti piccole viti da rimuovere prima. Assicuratevi di non far cadere questi raccordi nel focolare: potrebbe essere molto pericoloso!

Una volta che entrambe le estremità del tubo sono libere e prive di ferramenta, possiamo procedere a svitare la linea di alimentazione del gas dal caminetto. In questo modo è possibile sollevare il focolare in tutta sicurezza, per facilitare la rimozione dei materiali circostanti (pavimento/pareti).

  • Nota: se non ci sono raccordi su entrambe le estremità, è sufficiente rimuovere il tubo afferrandolo con una pinza o con un bloccante! Dovrebbe venire via abbastanza facilmente.

A questo punto la linea di alimentazione è stata scollegata dal caminetto ed è pronta per essere rimossa! Se ci sono viti che fissano il tubo al soffitto o al pavimento, è bene rimuovere anche queste, perché potrebbero dover essere sostituite in seguito.

Ora è il momento di iniziare a rimuovere il caminetto! Iniziate spostando tutti i mobili che potrebbero essere d'intralcio. In questo modo l'accesso sarà molto più facile quando inizierete a tagliare il pavimento o le pareti e sarà anche molto più sicuro: non c'è niente di peggio che inciampare in qualcosa di affilato con una smerigliatrice angolare in mano!

Successivamente possiamo iniziare a rimuovere qualsiasi pavimento o parete che intralci il nostro caminetto: se ci sono piastrelle, moquette o altri materiali simili, dovrete prima rimuoverli (di solito si tratta di uno scalpello affilato e di un martello). Assicuratevi di non danneggiare il sottopavimento mentre lo fate, perché questo può portare a danni strutturali o addirittura a infestazioni di termiti se l'acqua riesce a penetrare nel legno nudo!

Una volta terminate queste operazioni, dovrebbe rimanere un foro abbastanza grande da poter manovrare il focolare. Se sono rimaste delle assi del pavimento che devono essere tagliate (di solito sotto il punto in cui si trovava il caminetto), è il momento giusto per rimuovere anche quelle.

Dopodiché possiamo procedere a scollegare la linea di alimentazione del gas dalla parete, utilizzando delle pinze o dei bloccaggi se non ci sono raccordi alle due estremità (attenzione: a questo punto potrebbe essere necessario che qualcuno entri in casa per staccare la corrente elettrica: non si vuole lavorare con i cavi sotto tensione).

Finalmente possiamo iniziare a rimuovere il caminetto vero e proprio! Iniziate a cercare di sollevarlo dagli angoli inferiori, fino a quando non avrete abbastanza spazio per far passare un piede di porco sotto di esso. Assicuratevi di non danneggiare le pareti durante questa operazione: vi consiglio di appoggiare prima dei vecchi asciugamani nel caso in cui il piede di porco scivoli.

Una volta tolto un lato, potete ripetere il procedimento sull'estremità opposta, quindi toglietelo lentamente attraverso la porta appena formata! Se alle due estremità del caminetto sono presenti delle viti che tengono ferme delle piastre metalliche, assicuratevi di rimuovere anche queste, che potrebbero dover essere sostituite in seguito.

Per concludere, possiamo tagliare l'eventuale linea di alimentazione rimasta alle due estremità del caminetto e, se necessario, sostituire il raccordo e le viti. Ora possiamo finalmente collegare il nuovo focolare a gas! Ricordate di fare attenzione quando lo ricollegate: non volete avere un collegamento che perde e che potrebbe causare un'esplosione o perdite di gas all'interno della vostra casa!

Questo è tutto, un processo abbastanza semplice una volta che si sa cosa bisogna fare. Assicuratevi solo di prendervi il tempo necessario e di avere a disposizione degli asciugamani di ricambio o dei vecchi stracci in caso di incidenti durante il processo di rimozione/installazione! Grazie per aver letto il nostro blog oggi – lasciateci un commento se avete consigli o domande.

Rimozione di un apparecchio di ventilazione

Se in casa avete un caminetto a gas, è molto probabile che abbia un rivestimento metallico intorno alla parte anteriore. Se questo non era già evidente al momento della rimozione del caminetto dalla sua posizione all'interno della casa, quando si cerca di rimuovere…

Rimozione dei collegamenti elettrici

Se il caminetto a gas è alimentato dall'elettricità, il modo per rimuoverlo è piuttosto semplice. È sufficiente scollegare tutti i cablaggi e i cavi collegati. Questo vi permetterà di spostare l'unità senza preoccuparvi di prendere la scossa o di mandare in cortocircuito i collegamenti quando entrano in contatto tra loro. Assicuratevi di tenerli il più possibile in ordine, avvolgendo ogni cavo con del nastro isolante. In questo modo non solo si eviterà che entrino in contatto con superfici metalliche, ma sarà anche più facile vedere quale filo va al posto giusto quando si rimetterà tutto insieme.

Rimozione dei fissaggi dei cavi

È possibile che sia necessario rimuovere alcuni fissaggi di cablaggio da un fuoco esistente. Prendete appunti e tenete traccia di ciò che è stato rimosso, in modo da poter installare facilmente i componenti sostitutivi in un secondo momento. È anche importante sapere se ci sono linee del gas che alimentano il caminetto, perché se non si fa attenzione si potrebbero causare problemi al sistema di riscaldamento della casa.

  • Prendere nota dei punti in cui sono stati installati i cavi per evitare confusione in seguito.
  • Conoscere le linee del gas che potrebbero confluire nel camino per motivi di sicurezza.

Rimozione del caminetto a gas

La prima cosa da fare è trovare un posto sicuro per il caminetto a gas. Assicuratevi che si trovi in un'area aperta con un'ampia ventilazione e senza oggetti infiammabili nelle vicinanze. Occorre inoltre tenere presente che all'interno dell'unità potrebbe essere ancora presente del gas naturale, quindi non accendete fiammiferi o accendini prima di aver lasciato il tempo necessario per dissiparlo.

Se il caminetto è dotato di uno sportello di vetro, rimuoverlo prima di procedere. È necessario utilizzare un cacciavite a testa piatta o una barra per fare leva per separare con attenzione la cornice dal vetro e poi posizionare entrambi in modo sicuro per evitare che si rompano durante la fase successiva.

Il passo successivo è la rimozione di tutti i tubi del gas. I tubi del gas sono fissati alla linea del gas con una serie di dadi esagonali. Fate molta attenzione quando li rimuovete perché, se li rompete, potrebbero avere bordi affilati e piccoli pezzi potrebbero finire negli occhi o in altre parti del corpo, quindi è importante indossare occhiali protettivi a questo punto. Nei pressi della linea del gas dovrebbe essere presente anche una valvola di intercettazione che consenta di interrompere il flusso di gas in modo sicuro prima di rimuovere le linee.

Per rimuovere il caminetto dal suo posto, è meglio ribaltarlo in avanti e appoggiare sotto di esso un pezzo di compensato o un'altra superficie robusta, in modo da non danneggiarlo quando lo si sposta all'esterno per lo smaltimento. Se questo non è possibile a causa della disposizione del luogo in cui si trova, trovare una superficie sicura e robusta su cui appoggiarlo mentre si lavora.

Questa fase potrebbe richiedere un po' di tempo, ma ne varrà la pena una volta terminata. Utilizzate il piede di porco o il cacciavite a testa piatta per rimuovere con cautela tutte le viti visibili intorno all'unità, fino a quando non ne rimarrà nessuna. Quindi, con un martello di gomma, picchiettate intorno all'unità e rimuovete le ultime viti che non riuscite a vedere. Se rimangono ancora delle parti, provare a tagliare con una sega alternativa o un seghetto alternativo fino a rimuovere tutto.

Successivamente, controllate che il caminetto non abbia un pannello di accesso da qualche parte sul retro, in modo da poter rimuovere i componenti interni. Se non ne trovate uno, la cosa migliore è praticare diversi tagli con una sega alternativa o un seghetto alternativo finché non avrete accesso a tutte le parti nascoste e potrete iniziare a rimuoverle dal loro posto. Questa operazione potrebbe essere molto polverosa, quindi indossate anche gli occhiali protettivi.

Infine, utilizzate un martello e un piede di porco per staccare i mattoni dal camino e portarli all'esterno.

Ricordate che si tratta di un processo molto pericoloso: prima di iniziare assicuratevi di avere una fiamma libera o un'altra fonte di calore lontana da oggetti infiammabili, non fumate mentre lo fate, indossate sempre occhiali protettivi quando tagliate il metallo con utensili elettrici e non dimenticate di chiudere l'alimentazione del gas prima di iniziare.

Tappatura della linea del gas

Quando si rimuove un caminetto a gas, il tappo della linea è di solito una parte importante del processo. In questo modo si prevengono eventuali perdite durante il lavoro e si garantisce che nessun altro possa utilizzare la vecchia linea del gas fino a quando non viene tappata o sostituita con un nuovo sistema di tubature.

Se non è possibile sostituire la tubazione del gas, è necessario tappare quella vecchia sul regolatore. Se si dispone di un sistema di valvole elettroniche collegato direttamente alla fonte di gas naturale dell'abitazione, è necessario che su questo tubo di alimentazione principale, che arriva dall'esterno dell'abitazione, sia presente una valvola di intercettazione. In questo modo è possibile spegnerlo facilmente prima di iniziare i lavori.

Se l'alimentazione del gas arriva dal lato opposto della casa, è necessario individuare questa linea principale e chiuderla con una chiave a mezzaluna o un altro strumento appropriato che possa essere montato sulla maniglia della valvola. Se è disponibile, è opportuno utilizzare anche una fascetta regolabile per tubi, in modo da assicurarsi che la valvola non si muova o si attivi durante il lavoro.

Quanto costa smaltire un caminetto a gas?

Se volete smaltire il vostro caminetto a gas, è previsto un costo. Il costo varia a seconda del luogo in cui si trova il sito di smaltimento e del tipo di smaltimento che deve essere effettuato. In genere le società di traslochi addebitano una cifra compresa tra 50 e 400 euro per questo servizio, oltre ai costi di trasporto, se necessario. Anche se i prezzi variano, in genere lo smaltimento di un caminetto a gas costa da 100 a 200 euro.

Considerazioni da fare quando si tratta di aziende che si occupano dello smaltimento di caminetti a gas:

Ci sono alcuni aspetti da tenere presenti quando si lavora con un'azienda per la rimozione del caminetto a gas. Innanzitutto, scoprite se hanno esperienza nella rimozione di caminetti e che tipo di attrezzatura utilizzano. Chiedete loro come funziona il processo, in modo da sapere esattamente cosa accadrà passo dopo passo. Inoltre, chiedete cosa dovreste fare con il vostro caminetto a gas prima che l'azienda venga a prenderlo, in modo che non ci siano complicazioni o problemi al loro arrivo.

  • Non smaltire un caminetto a gas
  • Se possibile, non rimandare il lavoro a un secondo momento
  • Le spese di trasporto possono essere costose a seconda della distanza dal luogo di smaltimento
  • Non date per scontato che un'azienda sia in grado di rimuovere il vostro caminetto se non l'ha mai fatto prima, a meno che non vogliate rischiare di cercarne un'altra in grado di farlo.
  • Controllare se le linee del gas sono ancora collegate e funzionano correttamente dopo aver rimosso il caminetto dal suo posto. Se ci sono danni, è possibile che dobbiate pagare la riparazione, che può costare da 150 a 500 euro.
  • Fate attenzione a smaltire il vostro caminetto da soli, perché potrebbe essere illegale a seconda del luogo in cui vivete e delle norme in vigore per questo tipo di smaltimento. Si consiglia di consultare le leggi locali prima di intraprendere qualsiasi azione per evitare multe o altre conseguenze legali.

Chi può aiutarvi a rimuovere un camino a gas?

Ci sono molte aziende specializzate nella rimozione dei caminetti, ma c'è anche la possibilità di farlo da soli se si sa come fare e ci si sente a proprio agio con questo tipo di lavoro. Se nessuna delle due opzioni funziona per voi, la scelta migliore è quella di telefonare in giro o di controllare online per trovare qualcuno che possa aiutarvi.

  • aziende specializzate nella rimozione di caminetti
  • homestars
  • gumtree (Regno Unito)
  • thumbtack (USA)
  • craigslist (USA)

Anche se i caminetti a gas sono generalmente sicuri da usare, esiste comunque la possibilità di una perdita di gas. Un incendio può nascere da una scintilla durante l'uso del caminetto e può causare gravi danni alla casa. Inoltre, la rimozione di un caminetto a gas può essere costosa se non si conoscono le misure da adottare per evitare di spendere più denaro del necessario ingaggiando un'azienda inesperta o tentando la rimozione da soli senza conoscere le modalità di esecuzione del lavoro.

  • Prestare sempre attenzione quando si utilizza un caminetto a gas per evitare la possibilità di provocare danni o lesioni.
  • Smaltire il caminetto a gas in modo corretto e legale in base alle leggi locali (verificare con le autorità cittadine e provinciali).
  • Non tentare mai di rimuovere da soli un caminetto a gas senza esperienza se non si vogliono rischiare conseguenze legali o multe.
  • Se si ingaggia un'azienda, assicurarsi che abbia esperienza in questo tipo di lavoro e che conosca le fasi corrette da seguire per rimuovere un caminetto dalla propria abitazione

Attenzione! Prima di tentare lo smaltimento da soli, verificate le leggi locali per evitare conseguenze quali multe o altri problemi legali. Questo vale anche se cercate qualcuno che lo rimuova per voi.

  • Se durante la rimozione del caminetto si verificano danni alle tubature del gas, la riparazione può costare da 150 a 500 euro, a seconda del luogo in cui si vive e di chi esegue le riparazioni.
  • Assumere qualcuno o trovare un'azienda specializzata in questo tipo di smaltimento, se possibile.
  • Prima di tentare di smaltire da soli o di ingaggiare qualcuno che non ha esperienza, informatevi presso le autorità locali per evitare di essere multati o di incorrere in altre conseguenze legali.
  • Tenete presente che può essere costoso affidare il lavoro a un'azienda, poiché i costi di trasporto possono raddoppiare a seconda della distanza dal luogo in cui vivete e delle norme vigenti in materia di rimozione. Può anche essere pericoloso se non si sa cosa aspettarsi quando si tenta di smaltire da soli senza alcuna esperienza.
  • Informatevi bene prima di decidere chi può aiutarvi a rimuovere il vostro caminetto a gas, poiché in alcuni luoghi questa operazione è illegale e può richiedere determinati permessi o licenze (informatevi presso le autorità cittadine e provinciali).
  • In caso di danni alle linee del gas durante la rimozione del caminetto, la riparazione potrebbe costare da 150 a 500 euro, a seconda del luogo in cui si vive e di chi esegue le riparazioni.
  • Assumere qualcuno o trovare un'azienda specializzata in questo tipo di smaltimento, se possibile.
  • Prima di tentare di smaltire da soli senza esperienza, informatevi presso le autorità locali per evitare di essere multati o di incorrere in altre conseguenze legali.
  • Tenete presente che può essere costoso affidare il lavoro a un'azienda, poiché i costi di trasporto possono raddoppiare a seconda della distanza dal luogo in cui vivete e delle norme vigenti per questo tipo di rimozione. Può anche essere pericoloso se non si sa cosa aspettarsi quando si tenta di smaltire da soli senza alcuna esperienza.
  • Informatevi bene prima di decidere chi può aiutarvi a rimuovere il vostro caminetto a gas, poiché in alcuni luoghi questa operazione è illegale e può richiedere determinati permessi o licenze (informatevi presso le autorità cittadine e provinciali).

Protezione dell'ambiente

La prima cosa da tenere presente è l'ambiente. Ciò significa non solo il vostro ambiente personale, ma anche l'impatto che ha su coloro che vi circondano e persino sulle generazioni future. Se si dispone di un caminetto a gas, ci si interroga sul tipo di combustibile utilizzato e sul suo impatto complessivo sull'ambiente in termini di emissioni e inquinamento atmosferico.

Quanto più pulito è il combustibile utilizzato, tanto minore è l'impatto sull'ambiente. Dipende anche dalla grandezza del caminetto, perché alcuni sono più grandi di altri e possono aumentare le emissioni e i livelli di inquinamento atmosferico. Se questi livelli sono troppo elevati e devono essere ridotti, è possibile che si debbano rispettare tempi significativi prima che una casa o un edificio commerciale possa riaprire al termine dei lavori.

Consigli per la sicurezza

  • Gli incendi di gas sono estremamente pericolosi. C'è sempre il rischio di esplosione anche quando non sono accesi, per cui è necessario prendere ulteriori precauzioni quando si rimuovono dalla proprietà. Assicuratevi che la valvola del gas sia chiusa alla fonte e che nessun altro possa accenderla mentre lavorate o mentre aspettate l'arrivo dei professionisti dell'azienda.
  • Dovete sapere che non esistono norme che impongano di rivolgersi a un professionista per la rimozione del caminetto. La decisione spetta a voi, quindi valutate attentamente le opzioni prima di decidere. Se scegliete di farlo da soli ci saranno sempre dei rischi, ma possono essere ridotti al minimo con una formazione e un'attrezzatura adeguata. Non tentate la rimozione se non siete sicuri delle vostre capacità.
  • Durante la rimozione di un caminetto a gas, assicuratevi di indossare i giusti indumenti protettivi, come guanti robusti e occhiali di sicurezza o una protezione per il viso. Dovreste anche avere un estintore a portata di mano, nel caso in cui qualcosa vada storto. L'ultima cosa che volete è che questo progetto metta a rischio le persone intorno a voi.
  • Se avete dei dubbi, chiamate un professionista. Potrete parlare con loro dei vostri progetti e verificare che tutto sia fatto correttamente al primo colpo, in modo da non rischiare di doverlo rimuovere di nuovo in futuro. Questo è importante perché i caminetti a gas non devono essere riposizionati una volta che sono stati rimossi da un immobile e installati in un altro.
  • È importante trovare un'azienda che sappia cosa sta facendo e che abbia le licenze, le coperture assicurative e i permessi necessari per questo tipo di lavoro. È inoltre importante che l'azienda abbia referenze positive da parte di clienti che sono rimasti soddisfatti dei suoi servizi. È sempre una buona pratica commerciale fare prima una ricerca.
  • Un'altra considerazione importante è il costo della rimozione. È sempre meglio stabilire un budget per questo tipo di progetto e confrontare i prezzi prima di decidere chi assumere, soprattutto se si tratta di un lavoro costoso. Assicuratevi di includere qualsiasi spesa aggiuntiva che possa emergere durante il processo (come ad esempio i costi di discarica), in modo da non avere sorprese in futuro.
  • Alcune ditte vi faranno anche un preventivo gratuito e vi comunicheranno il costo finale previsto, in modo che possiate pianificare di conseguenza e rispettare il vostro budget. Se il denaro non è un problema, si tratta di un'opzione da prendere in considerazione, perché a lungo andare può far risparmiare tempo, invece di dover andare avanti e indietro con più aziende.
  • Esistono alcune linee guida generali per la rimozione di un caminetto, ma ogni progetto è diverso, quindi dovreste sempre chiedere informazioni sul loro processo specifico e su ciò che si aspettano da voi in anticipo per evitare qualsiasi confusione o malinteso in seguito. Non volete che le vostre aspettative non siano soddisfatte a causa di qualcosa che è sfuggito durante le fasi di pianificazione prima dell'inizio dei lavori.
  • È inoltre molto importante tenere presente che il processo dovrebbe durare almeno due giorni, ma potrebbe essere più lungo a seconda delle dimensioni del caminetto. Potrebbe essere necessario del tempo in più se si verificano problemi durante la rimozione o la preparazione per la reinstallazione successiva (ad esempio, se è necessario ottenere parti speciali dal produttore).
  • Se state per far rimuovere un caminetto a gas dalla vostra casa, ci sono alcune cose da considerare in anticipo. Dovete sapere che ci vorranno almeno due giorni e che ci vorrà un po' di tempo in più se dovessero sorgere problemi durante la rimozione o durante la preparazione per la futura installazione in seguito (come la necessità di ottenere parti speciali dal produttore).
  • Dovete anche sapere che non esistono norme che impongano di rivolgersi a un professionista per la rimozione del caminetto. La decisione spetta a voi, quindi valutate attentamente le opzioni prima di decidere. Se scegliete di farlo da soli ci saranno sempre dei rischi, ma possono essere ridotti al minimo con una formazione e un'attrezzatura adeguata. Non tentate la rimozione se non siete sicuri delle vostre capacità.
  • -Non dimenticate di affidarvi a un professionista se decidete che la rimozione è meglio affidarla a qualcun altro, perché ci sono dei rischi se viene eseguita in modo scorretto (come causare danni o creare un ambiente non sicuro). Dovete anche essere pronti a pagare di più di quanto costerebbe normalmente l'installazione di un caminetto, ma questo non significa che non valga la pena di investire se intendete mantenere il vostro caminetto.
  • Assicuratevi di verificare con le autorità locali eventuali regolamenti o permessi richiesti prima di procedere, soprattutto se state facendo rimuovere definitivamente un caminetto a gas, poiché non dovrebbero mai essere riposizionati una volta installati su una proprietà e poi spostati altrove lungo la linea. È importante fare prima le proprie ricerche per non incorrere in problemi in seguito.

Domande frequenti

Di quali strumenti ho bisogno?

Per portare a termine il lavoro sono necessari alcuni strumenti di base. Innanzitutto è necessario un kit di attrezzi. Poi, tutto ciò che serve è un cacciavite a testa piatta e una chiave regolabile. La maggior parte delle unità utilizza viti, quindi è bene tenerle a portata di mano. La chiave regolabile serve per rimuovere il regolatore di pressione e tutti gli altri raccordi filettati presenti sotto l'unità, come il tubo del gas o il gruppo della fiamma pilota.

Come si sfiata una linea del gas attraverso il tetto?

Se l'apparecchio è più recente, è dotato di un tubo flessibile che può essere collegato alla nuova canna fumaria. È necessario acquistare un adattatore da Home Depot o Lowes e poi collegare i due tubi con una pinza. L'altra opzione consiste nell'acquistare un tubo flessibile e collegarlo direttamente all'unità. Anche questa soluzione funziona, ma potrebbe essere necessario un paio di mani in più o due chiavi regolabili a seconda del numero di gomiti utilizzati nel processo.

Il mio apparecchio ha una fiamma pilota, come faccio a spegnerla?

Se disponete di un caminetto di vecchio modello con porta in vetro e molto probabilmente senza interruttore di sicurezza, la procedura sarà leggermente diversa. La buona notizia è che tutti questi passaggi possono essere eseguiti senza accendere o spegnere alcuna valvola del gas. La fiamma pilota si accende con una piccola manopola situata direttamente dietro la porta di vetro. Per accedervi è necessario rimuovere il vetro.

Come si spegne la linea del gas?

L'apparecchio è dotato di due comandi: un interruttore on/off e un regolatore di pressione (che regola la quantità di gas rilasciata dall'apparecchio). L'interruttore on/off dovrebbe trovarsi vicino alla fiamma pilota. Si tratta di una piccola leva che può essere facilmente disattivata con un cacciavite o anche solo a mano se si tratta di un caminetto di vecchio modello. Se non riuscite a spegnerlo, è possibile che ci siano dei detriti nella linea che ne impediscono il movimento. Se non si riesce ad accedere all'interruttore, questo può trovarsi sotto l'unità e può essere spento con una chiave regolabile o un paio di pinze.

Ho bisogno di guanti ignifughi? Come funzionano?

Anche se non sono necessari se si seguono le istruzioni di cui sopra, c'è un modo per integrare i guanti ignifughi nel processo. Se l'unità è più recente, dovrebbe essere dotata di un tubo flessibile che può essere collegato alla nuova canna fumaria e poi fatto passare attraverso la casa e l'esterno. Alcuni di questi tubi sono in metallo, mentre altri potrebbero non esserlo. Questi condurranno il calore e potrebbero causare gravi ustioni se non sono protetti. I guanti servono a proteggere le mani mentre si regolano le sezioni flessibili dei tubi in modo da poterli far passare attraverso le pareti o i soffitti senza causare danni.

Ho bisogno di una spazzola per camino? Come sono fatte? Quanto dovrebbe durare una spazzola?

Le spazzole per camino sono di diverse forme e dimensioni, ma hanno tutte lo stesso scopo. Le setole aiutano a raschiare via la fuliggine o il creosoto che si sono accumulati nel camino nel corso del tempo. Se avete un caminetto di vecchia concezione con solo una porta di vetro, è più che probabile che sia in acciaio e che si arrugginisca facilmente se esposta troppo a lungo all'umidità. Se invece disponete di un caminetto di modello più recente con sportello in vetro, sarà realizzato in ghisa e dovrebbe durare molto più a lungo senza mostrare segni di ruggine.

Cosa devo sapere sul mio camino? C'è qualcos'altro che deve essere fatto prima di iniziare il processo di installazione?

I componenti principali di qualsiasi installazione di un camino a gas sono due: lo sfiato e l'unità stessa. È importante ricordare che ciò che costruite sarà permanente, quindi scegliete qualcosa che sia sicuro per la vostra casa e per i membri della vostra famiglia. Se si prevede di installare un nuovo tetto contemporaneamente al rivestimento del camino, potrebbe non essere necessario rivolgersi a un professionista, purché si siano fatte le dovute ricerche e si sia installato il nuovo rivestimento nel modo più sicuro possibile.

Cosa devo fare se la mia installazione non funziona? Come si può risolvere il problema?

Dipende da cosa è successo durante il processo, ma probabilmente sarà necessaria un'altra installazione del rivestimento del camino da parte di un professionista. Se avete installato il rivestimento e non avete più un camino funzionante, è possibile che si sia verificata una sorta di infiltrazione o un backdrafting durante il processo. Ciò richiederebbe un'altra installazione per garantire che tutto sia sicuro per i membri della famiglia e per la casa in generale.

Conclusione

Se state rimuovendo un caminetto a gas, assicuratevi di verificare prima le normative locali. Se queste dicono specificamente che la linea del gas deve rimanere intatta, chiamate un esperto se non è possibile farlo da soli. Le condutture del gas possono attraversare pareti di mattoni o di cemento e rimetterle insieme senza problemi da parte di professionisti farà risparmiare tempo e denaro.