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Perché il caminetto o la stufa a legna puzzano

I caminetti e le stufe a legna creano un'atmosfera calda e accogliente nelle case. L'odore della combustione a legna è anche meravigliosamente nostalgico. Ma cosa succede se il camino o la stufa hanno un cattivo odore? Questo non solo influisce sull'atmosfera, ma può anche essere pericoloso per la salute vostra e della vostra famiglia.

Esamineremo le possibili cause di questo odore sgradevole e come risolverle per poter godere di nuovo di quel profumo di "bosco"!

Perché il mio caminetto o la mia stufa a legna puzzano?

I motivi per cui il camino o la stufa a legna puzzano sono molteplici. Una delle cause principali è il creosoto, che può accumularsi nel camino e creare un accumulo di fuliggine, formando pezzi neri che sanno di carbone bruciato. L'altra ragione comune di questo odore è che qualcosa ha preso fuoco all'interno dell'unità stessa (questo dovrebbe essere gestito da un professionista esperto).

Se vi siete assicurati che non ci siano ostruzioni, una possibile spiegazione potrebbe essere che si tratta di vapore proveniente dall'umidità che fuoriesce dalle fessure del pavimento, delle pareti o delle finestre, che potrebbero essersi sviluppate nel corso del tempo a causa delle condizioni meteorologiche che sono cambiate drasticamente durante le stagioni fredde, quando il riscaldamento è stato utilizzato più spesso del solito.

È possibile risolvere il problema sigillando le fessure trovate per evitare che il vapore fuoriesca nuovamente.

Un altro motivo per cui il caminetto o la stufa a legna puzzano potrebbe essere che non vengono puliti abbastanza spesso: si tratta di un'operazione che va assolutamente eseguita regolarmente per garantire che l'unità stessa rimanga in buone condizioni e non finisca per diventare un rischio di incendio. Si può prendere in considerazione l'idea di ingaggiare dei professionisti per la manutenzione regolare, soprattutto se in una casa vivono molte persone che lo usano frequentemente.

È inoltre necessario assicurarsi che tutto ciò che è combustibile (come la carta) non entri mai in contatto con i carboni ardenti, poiché questi oggetti prendono fuoco rapidamente e possono provocare pericolose fiammate all'interno della casa o del condominio, anche se sono contenute nell'unità stessa.

Un'altra ragione per cui il vostro camino o stufa a legna puzza potrebbe essere che non avete consumato tutte le ceneri dopo la combustione: queste devono essere gettate in modo sicuro, soprattutto se sono ancora calde, poiché contenerle nel bidone della spazzatura domestica non solo è illegale ma anche pericoloso a causa della loro natura infiammabile (che può portare a incendi all'interno dei bidoni della spazzatura comunali).

Se in passato questo è stato un problema, prendete in considerazione l'utilizzo di un contenitore metallico con un altro posto sopra, in modo che l'aria possa passare e rimuovere qualsiasi odore, evitando al contempo che tutto prenda fuoco, il che dovrebbe tenere la situazione sotto controllo fino a quando non sarete in grado di gettare correttamente i residui di cenere in determinati periodi dell'anno.

Il caminetto o la stufa a legna potrebbero avere un odore anche a causa di un uso scorretto: ad esempio, bruciare ceppi bagnati è un errore comune che alcune persone commettono e che ha come unico risultato quello di provocare fumo e odore, oltre a rendere il calore meno efficiente. È necessario assicurarsi che la legna da ardere sia asciutta prima di accenderla, in modo da evitare che questo problema si ripresenti dopo essersi presi cura dell'apparecchio.

Bruciare legna bagnata

L'odore di legna bagnata può essere un problema serio. Quando si brucia o anche solo si accende il fuoco, se il fumo ha un odore umido può significare che il combustibile è troppo verde e non è stato conservato correttamente per almeno sei mesi prima di essere bruciato – quindi dovrebbe prima asciugarsi – o, più seriamente, che c'è un problema con la canna fumaria.

Se di recente avete avuto problemi di accensione della stufa/camino, date un'occhiata all'interno del camino e verificate se si è accumulata della fuliggine all'interno delle pareti e sopra di esso. Questo deposito annerito impedisce al calore di risalire nella canna fumaria, il che significa che viene aspirata meno aria attraverso l'apparecchio stesso, rendendone difficile l'accensione fino a quando il flusso d'aria non si attiva e il fumo può fuoriuscire.

La fuliggine è un sottoprodotto della combustione di qualsiasi cosa a base di carbonio, compresi i ceppi di legno o il carbone. In alcuni casi, soprattutto per gli apparecchi a gasolio in cui vi è un eccesso di gas nocivi nella camera di combustione, questa fuliggine si deposita anche in tutto l'apparecchio, il che significa che potrebbe essere necessario sottoporlo a una manutenzione professionale di tanto in tanto se questi depositi diventano ingestibili da soli.

Se invece non ci sono segni che indichino la necessità di intervenire sul camino o sulla canna fumaria, allora sì, aspettate qualche giorno prima di riaccendere! L'odore dovrebbe scomparire dopo un po', ma in caso contrario controllate se la canna fumaria stessa è stata tappata? In tal caso, è necessario rimuovere il tappo e controllare che non si sia accumulata fuliggine o creosoto intorno ad esso.

Bruciare legna inquinata

La combustione di legna inquinante può causare una serie di problemi di salute, tra cui quelli respiratori. È importante conoscere i pericoli e prendere provvedimenti per evitare che si verifichino in casa.

  • Il primo e più comune problema è l'odore di legna bruciata, che molti descrivono come quello di un falò o semplicemente di "bosco", ma ci sono altri modi per capire se il camino ha bisogno di essere spurgato.
  • Se la legna da ardere ha un alto contenuto di umidità o è verde, il fumo che esce dal camino avrà un odore più forte.
  • Inoltre, se si utilizzano tipi di legna fumosa per la combustione nelle stufe, come il pino e l'abete rosso, questi rilasciano più particelle nell'aria e questo può causare un problema di emissioni inquinanti dalla combustione della legna.
  • In conclusione, per evitare questi problemi è importante bruciare legni duri stagionati e secchi, che sono poveri di resina e oli, poiché contribuiscono a produrre emissioni più pulite dalla combustione della legna.

La combustione di qualsiasi cosa che non sia un taglio pulito di legno stagionato deve essere evitata a tutti i costi! Se notate un qualsiasi tipo di odore che fuoriesce dal vostro camino, verificate immediatamente la presenza di uno spazzacamino professionista che pulisca e ispezioni il vostro sistema.

Il fuoco non brucia a sufficienza

Se il fuoco della stufa a legna non è abbastanza caldo, il fumo può riempire la casa. Se ciò accade, provate a mettere più ceppi sul fuoco o ad accenderlo in modo da far uscire più calore. Dovreste anche controllare più spesso il fuoco e aggiungere pezzi di legna più piccoli quando necessario nel corso della giornata.

Potreste anche considerare l'acquisto di un ventilatore per favorire il flusso d'aria. Se la stufa a legna è a diretto contatto con materiali infiammabili, come muri a secco o moquette, è bene allontanarla da essi prima di aumentare il calore e accendere il fuoco.

Se questo non risolve il problema, potrebbe esserci un altro problema che deve essere affrontato da un esperto. L'odore di fumo potrebbe significare che si stanno formando delle crepe nella canna fumaria perché il calore ha viaggiato troppo a lungo senza essere raffreddato a sufficienza. È necessario l'aiuto di un professionista se quando si accendono i fuochi si sprigiona qualcosa di diverso da una piccola quantità di fumo o se al posto della cenere bianca esce della fuliggine nera.

Il fumo può anche indicare che la stufa a legna o il caminetto non vengono utilizzati con sufficiente frequenza. Ciò provoca l'accumulo di fuliggine all'interno del camino, rendendo più probabile la fuoriuscita di fumo da eventuali fessure presenti nelle pareti. In questo caso, è necessario programmare una pulizia regolare con un'azienda specializzata in questo tipo di servizi prima di utilizzare nuovamente il camino.

Camino o canna fumaria ostruiti

Se si avverte un odore di gas o si vede un bagliore giallo-arancione, il camino è ostruito e i gas pericolosi potrebbero entrare in casa. Fate uscire tutti immediatamente. Se non ne avete già uno, installate subito un rilevatore di monossido di carbonio vicino a tutte le zone notte della casa per assicurarvi che non ci siano perdite nel sistema che possano causare avvelenamento o morte prima che sia troppo tardi.

Se si sente odore di fumo, potrebbe essere dovuto all'accumulo di creosoto. Il creosoto è un sottoprodotto infiammabile della combustione incompleta che può accumularsi nel camino o nel tubo della stufa. In genere non è tossico, ma ha un odore sgradevole ed è potenzialmente pericoloso se si lascia che si accumuli oltre i livelli di sicurezza, il che potrebbe portare a un aumento del rischio di incendio nel caso in cui le braci rimangano fumanti dopo aver iniziato a bruciare. Se ciò continua a verificarsi, è opportuno che i camini vengano ispezionati per verificare la presenza di eventuali perdite e che le apparecchiature vengano pulite almeno una volta all'anno (se necessario, anche più spesso).

Dimensioni del camino insufficienti

Questo problema potrebbe verificarsi se si avverte un odore di fumo quando il camino non è in uso. Il camino deve funzionare a una certa temperatura per rimuovere efficacemente i gas tossici e le sostanze inquinanti, il che significa che ha bisogno di un flusso d'aria adeguato, cosa che può accadere con una dimensione insufficiente o con un tubo della stufa bloccato o ristretto. Se la legna non è abbastanza calda, non può bruciare tutti i suoi componenti prima di raggiungere l'abitazione.

Questo può causare una combustione incompleta, che provoca l'odore di fumo che si avverte.

Bruciare legna per riscaldare la casa dovrebbe essere sicuro, ma solo se la temperatura all'interno della canna fumaria è sufficientemente alta. Se si avverte un odore di fumo o di combustione incompleta quando si accende un fuoco che in precedenza bruciava bene, è possibile che ci sia un problema di flusso d'aria, come indicato sopra.

In questi casi, è meglio rivolgersi a uno spazzacamino professionista che possa valutare tutte le opzioni e determinare ciò che deve essere corretto. Tenete presente che non tutti gli odori sono indice di problemi: anche in assenza di un flusso d'aria sufficiente, alcune persone notano odori piacevoli come quello del legno di melo o del pino durante l'uso! Esistono in commercio prodotti progettati per rimuovere gli odori dagli apparecchi fumosi, quindi non date per scontato che ci sia qualcosa che non va solo perché sentite un odore di fumo durante il normale utilizzo.

Tempo umido

L'odore della legna che brucia non è sempre il più piacevole, ma in alcuni casi può essere pericoloso. In caso di tempo umido, se il vostro caminetto o la vostra stufa emanano questo odore, dovreste chiedere a qualcuno di controllare cosa sta succedendo il prima possibile. Il fumo e la fuliggine possono essere pericolosi, soprattutto se provengono dal camino.

Tempo freddo

Quando fa freddo, si può avvertire l'odore di legna bruciata quando il forno è in funzione o subito dopo il suo spegnimento. In genere questo accade perché nel camino sono presenti depositi di creosoto in eccesso che devono essere eliminati. Se non vengono rimossi regolarmente, possono prendere fuoco e bruciare la casa.

Quando si avvertono odori insoliti provenienti da qualsiasi elettrodomestico della casa, è necessario farlo controllare da professionisti che sappiano cosa cercare prima che qualcosa vada storto. È possibile trovare un esperto che conosca le linee del gas, i forni, le stufe, ecc. Si assicureranno che tutto sia sicuro, in modo da non incorrere in problemi di salute, sicurezza o altro durante l'utilizzo degli impianti di riscaldamento all'interno della casa.

Tempo ventoso

Se il vostro caminetto o la vostra stufa a legna emette un odore, la prima cosa da fare è controllare se ci sono segni di problemi. Un colpevole comune che può portare a un fuoco fumoso e a un cattivo odore è il tempo ventoso. Se fuori c'è un vento particolarmente forte, è possibile che nel sistema del camino entri troppa aria, anche quando tutte le porte sono ben chiuse. Questo rende difficile la formazione di una quantità di fumo sufficiente all'interno, in modo da avere fuochi ricchi di sapore con un accumulo minimo di creosoto sulle pareti interne del sistema canna fumaria/camino.

Flusso d'aria ridotto

Se, dopo aver utilizzato il camino o la stufa a legna, si avverte un odore, è probabile che il flusso d'aria sia stato ridotto. Il design della maggior parte dei caminetti non è molto efficiente in termini di spostamento del fumo verso il camino, il che causa una riduzione del flusso d'aria. In questo caso, aprite una finestra leggermente vicina al caminetto per aumentare la ventilazione e contribuire a ridurre il permanere degli odori in casa.

Troppa cenere

Uno dei problemi più comuni associati ai caminetti a legna, soprattutto a quelli utilizzati quotidianamente, è l'accumulo eccessivo di cenere. L'accumulo di cenere può essere molto pericoloso se non viene trattato in modo appropriato o se non si interviene immediatamente. Quando il vostro caminetto inizia ad emettere un odore di bruciato e vedete del fumo uscire da sotto, potrebbe significare che c'è già qualcosa che non va sotto la cappa e che dovete intervenire il prima possibile prima che scoppi un vero e proprio incendio!

Ventilazione insufficiente

Se notate che il vostro camino o la vostra stufa a legna puzzano, probabilmente significa che la ventilazione è insufficiente. Ciò accade quando il fumo e i fumi non vengono rilasciati correttamente dall'unità. Se ciò si verifica di frequente, contattate un'azienda di servizi per camini per ispezionare il sistema di ventilazione alla ricerca di eventuali danni o ostruzioni che potrebbero essere la causa del problema.

Potrebbe essere necessario far ispezionare le canne fumarie anche se si iniziano a vedere depositi di fuliggine sulle pareti interne della casa in prossimità del punto in cui si trova l'apparecchio, nonché scolorimenti sui soffitti sottostanti.

Attenzione all'avvelenamento da monossido di carbonio

Un altro motivo per cui il camino o la stufa a legna potrebbero avere l'odore di un vecchio falò è che in casa si è formato un accumulo di monossido di carbonio (CO). Questo può essere mortale, soprattutto se nella stessa zona del camino o della stufa si trova un forno a gas o uno scaldabagno, poiché i sintomi dell'avvelenamento da CO sono molto simili a quelli dell'influenza e in genere passano inosservati alla maggior parte delle persone finché non è troppo tardi.

In questo caso, non cercate di risolvere il problema da soli perché l'esposizione al monossido di carbonio può portare a gravi problemi di salute, compresa la morte. Contattate invece immediatamente un'impresa di riscaldamento esperta che vi aiuti a sgomberare l'unità in modo da garantire nuovamente una corretta ventilazione e a rimuovere eventuali fonti di accensione, come le fiamme pilota, prima che diventino esse stesse un potenziale rischio di incendio.

È inoltre opportuno tenere aperte le porte tra le stanze in cui si trovano gli elettrodomestici, in modo che l'aria possa circolare correttamente in tutte le stanze, evitando così l'accumulo di livelli pericolosi di CO.

C'è un buco nella canna fumaria

Cosa fare se si sta accendendo un fuoco e l'odore di legna bruciata è opprimente? La causa deve essere uno o più fori nella canna fumaria del camino.

Ci sono diverse ragioni per cui questo può essere accaduto, ma prima di tutto è importante ricordare che qualsiasi tipo di danno arrecato alla vostra casa non è positivo per nessuno, soprattutto per l'ambiente! Un foro nella canna fumaria può portare all'avvelenamento da monossido di carbonio che può causare la morte. Cosa fare, quindi, in caso di foro nella canna fumaria?

Non utilizzare il camino o la stufa finché non è stato riparato. Si sente l'odore della legna che brucia perché l'aria entra in contatto con il fumo caldo, ma questo può significare che c'è una falla nella canna fumaria e il monossido di carbonio molto probabilmente fuoriesce invece di cuocere la cena. L'avvelenamento da monossido di carbonio avviene senza alcun sintomo di avvertimento, quindi assicuratevi che qualcuno che sa cosa sta facendo lo aggiusti prima di usare di nuovo il vostro fuoco!

Serranda chiusa

Se state accendendo il fuoco nel camino o nella stufa a legna, ma la stanza è completamente fumosa e piena di un terribile odore di legna bruciata, è possibile che la serranda della canna fumaria non sia chiusa completamente. In questo modo il fumo fuoriesce dalla canna fumaria verso l'interno dell'abitazione, invece di risalire attraverso il camino, dove è giusto che sia.

Il risultato sarà un sacco di fuliggine sulle pareti, sui ventilatori a soffitto, sugli apparecchi di illuminazione, ovunque si possa pensare! Se la situazione si protrae da tempo, è anche possibile che una sostanza nera e appiccicosa coli lungo la muratura interna.

Perché la stufa a legna o il caminetto puzzano?

Se si sente odore di fumo o di legna bruciata all'interno della casa, è probabile che la canna fumaria del camino sia ostruita. Questo può essere causato dall'accumulo di creosoto nel tubo del camino, che si crea quando il calore interagisce con la cenere e altri elementi sedimentari presenti nel legno, gli oli derivanti dall'affumicatura delle carni sulle griglie esterne, ecc. Se questo accade regolarmente, potrebbe verificarsi un problema di fuoriuscita di monossido di carbonio in casa: non aspettate che qualcuno si faccia male!

Molti proprietari di case sono pronti a vendere le loro abitazioni perché pensano che ci sia qualcosa che non va nel loro inserto per caminetto, ma in realtà tutto ciò che serve è una semplice manutenzione annuale, quindi chiamateci oggi stesso per un aiuto!

Come fermare l'odore della stufa a legna

  • Se avete una stufa a legna, ci sono alcuni semplici accorgimenti che si possono adottare per evitarne l'odore. Una di queste è quella di non accendere il fuoco troppo caldo o troppo a lungo ogni giorno. Se la vostra casa si riempie di fumo e emana un cattivo odore, provate a chiudere tutte le prese d'aria tranne una. Questo aiuterà a far circolare l'aria in tutta la casa finché l'odore non sparirà.
  • Un'altra cosa che si può fare è aprire semplicemente una finestra. A volte questo aiuta a eliminare l'odore, ma non è in grado di eliminarlo del tutto.
  • Mantenere sempre pulita la stufa a legna è uno dei modi migliori per evitare che da essa fuoriescano cattivi odori. Se ci sono accumuli all'interno o all'esterno della stufa, provate a usare della lana d'acciaio e dell'acqua calda combinati insieme come detergente per entrambe le aree. L'operazione, da eseguire una volta ogni qualche settimana, dovrebbe funzionare bene se eseguita con sufficiente regolarità nel tempo.