Legni da ardere

Come coprire la legna da ardere all’esterno?

Per molte persone l'inverno è un momento in cui si pensa alla legna da ardere. È anche un periodo in cui il tempo fuori potrebbe non essere così bello! Se non avete un'area dove riporre la legna, o se volete coprirla per qualche altro motivo, ecco alcuni consigli dal nostro blog che vi aiuteranno.

La vostra legna da ardere si bagna a causa della pioggia? È il momento di agire! In questo post del blog esamineremo come coprire la legna da ardere all'esterno. Parleremo dei materiali migliori per coprire la legna e della quantità da utilizzare per ogni pallet. Inoltre, forniremo alcuni suggerimenti che renderanno più semplice l'intero processo. Iniziamo quindi con la nostra guida completa sulla copertura della legna da ardere all'esterno!

Preparazione

Prima di iniziare a coprire la legna da ardere all'esterno, assicuratevi che l'area in cui la riporrete sia pulita e asciutta. Può sembrare un passo un po' strano, ma conservare i ceppi in un luogo umido può causare muffa o marciume. Ma soprattutto, questo significa ripulire il cortile da eventuali detriti prima di coprire la catasta di legna con teloni o teli di plastica.

Non fatevi condizionare dal tempo trascorso tra l'ultima volta che avete posato il telo e adesso, perché una certa perdita di umidità si verifica naturalmente anche con il passare del tempo, anche se non ci sono state precipitazioni in quel periodo.

Posizione

Se state cercando un luogo dove conservare la legna da ardere, ci sono diverse opzioni. Può trattarsi di un deposito all'esterno o all'interno della casa. Se si trova in uno spazio aperto come il cortile, la copertura non è così importante perché le intemperie la influenzano comunque. Se invece la legna viene conservata in casa e si vuole evitare che si rovini a causa dell'umidità, la copertura potrebbe essere necessaria soprattutto nei mesi invernali, quando i livelli di umidità aumentano notevolmente a causa delle basse temperature.

Prima di scegliere la posizione definitiva, è necessario prendere in considerazione diversi fattori. Può trattarsi del cortile di casa, del cortile anteriore o del cortile laterale, ecc. Tutti questi luoghi sono esposti a condizioni ambientali diverse, quindi è meglio tenerli all'interno, se possibile. Tuttavia, in alcuni casi questo potrebbe non essere fattibile a causa della disponibilità di spazio, ad esempio potreste avere uno spazio di stoccaggio molto limitato all'interno e per questo motivo un luogo all'aperto sarebbe la soluzione migliore.

Dovreste anche cercare di tenere la vostra catasta di legna da ardere sotto un riparo, soprattutto durante i mesi invernali, quando il livello di umidità aumenta a causa delle temperature rigide, aumentando il rischio di danni al legno causati da funghi, muffe o marciumi (a seconda della specie). Quando si è all'aperto ci sono diverse opzioni, ma se si dispone di un capannone o di un garage, è più sensato tenere la legna al riparo.

Gli annessi sono in genere dotati di prese d'aria, finestre e porte che consentono una migliore circolazione dell'aria. È importante ricordare che la legna deve essere accatastata fuori dal terreno perché l'umidità può accumularsi sotto di essa sulla superficie del suolo, causando funghi o marciumi. Se non è disponibile una dependance, cercate di accatastare la legna in qualche angolo sotto una sporgenza del tetto, se possibile, ma assicuratevi che non sia contro le pareti esterne, poiché le correnti d'aria fredda provenienti dall'esterno durante i mesi invernali possono causare la formazione di brina anche all'interno della casa.

Se tutte le opzioni all'aperto sono esaurite, tenete aperte almeno quelle al chiuso prima di prendere in considerazione qualcosa come il deposito in cantina, dove i livelli di umidità possono diventare molto alti a causa della scarsa ventilazione e della mancanza di luce naturale, quindi evitatelo a meno che non abbiate altra scelta.

Con cosa coprire la legna da ardere

Ci sono diversi elementi con cui si può coprire la legna da ardere. Bisogna considerare il tipo di legna, l'uso che ne verrà fatto e le condizioni atmosferiche previste per l'utilizzo all'esterno. Ad esempio, se vivete in una zona dove piove o nevica molto, proteggere i tronchi dal bagnarsi può essere importante per mantenere l'elevata resa termica e per mantenerli abbastanza asciutti da non prendere fuoco durante la combustione; mentre in altre zone le piogge/nevicate sono molto scarse e questo aspetto non è così importante.

Se cercate qualcosa di resistente che non si rompa rapidamente, come i teli di plastica, un'opzione potrebbe essere quella di costruire un piccolo riparo intorno al mucchio (per altre idee, vedere la sezione sottostante). È una buona scelta se cercate qualcosa di duraturo e in grado di proteggere dai parassiti.

Come proteggere il legno da pioggia e neve?

La prima cosa da fare è proteggere il legno dalla pioggia e dalla neve. Copritelo con un telo di plastica o utilizzate una copertura che lasci entrare l'acqua ma ne blocchi l'uscita, come un sacco di iuta.

Potete anche scegliere di trovare legna da ardere secca invece di conservarla all'aperto durante l'inverno, quando pioggia e neve sono condizioni meteorologiche comuni.

Quando coprire la catasta di legna

Il primo passo per coprire la legna all'esterno è sapere quando farlo. Ci sono diversi motivi per cui si dovrebbe coprire la catasta di legna in determinati periodi dell'anno, ma ci sono anche alcuni casi in cui non si dovrebbero usare tecniche di protezione dalle intemperie o coperture perché potrebbero causare danni invece di prevenirli. Tenete presente che il tempo necessario per ogni operazione dipende da molti fattori, come l'ora del giorno e il tipo di clima, ma questi passaggi forniscono un'idea generale per tutte le stagioni.

Manutenzione di una catasta di legna coperta

  • Il modo migliore per mantenere la legna asciutta quando il clima è caldo e umido è coprirla con un telo. L'umidità del legno può causare muffe, funghi e insetti, il che significa che la legna è umida e non può essere utilizzata come combustibile o per la combustione.
  • Questo articolo approfondisce per quanto tempo alcuni legni dovrebbero essere coperti all'esterno a seconda dei diversi climi durante l'anno. Tratta anche i tipi di teli più adatti a questo uso e altri accessori necessari per conservare i tronchi all'esterno.
  • Una delle cose più importanti da fare è controllare la catasta di legna dopo ogni pioggia o nevicata. Se notate che molti ceppi sono bagnati, è il momento di scoprirli e di lasciarli all'asciutto prima di ricoprirli di nuovo.
  • Il tipo di telo migliore da utilizzare è quello in plastica resistente ai raggi UV, che aiuta a tenere lontana l'umidità e a prevenire i danni causati dal vento e da altri elementi naturali.
  • I teloni con occhielli lungo i lati possono facilitare la ricerca di un posto ottimale quando si utilizza molta legna all'esterno, oltre a garantire che il telone rimanga abbassato in caso di vento forte, legando una corda (o un cavo bungee) attraverso ogni foro per una maggiore protezione contro gli agenti atmosferici.
  • Si consiglia inoltre di avere a portata di mano qualche telo in più nel caso in cui il primo si sporchi o si strappi. Questo è particolarmente importante se si utilizza la plastica, perché il materiale può degradarsi nel tempo se esposto alla luce del sole e ad altri elementi naturali.
  • -Quando si conserva la legna da ardere all'aperto per lunghi periodi di tempo, è essenziale che ogni pezzo abbia sempre un contenuto di umidità del 30% circa. Se prima di essere utilizzata la legna diventa più secca, è necessario proteggerla maggiormente dal vento e dagli agenti atmosferici, il che significa coprirla nuovamente con un altro telo fino a quando le condizioni non migliorano.
  • La cosa migliore da fare in questo tipo di situazioni è aggiungere un sigillante per legno a base di olio su ogni tronco dopo aver lasciato passare qualche bella giornata di sole. In questo modo si evita che il legno si crepi e si spacchi e lo si conserva più a lungo.
  • Se decidete di utilizzare un telo nero o di altri colori scuri, sappiate che assorbono maggiormente la luce del sole rispetto ai teli di colore più chiaro, il che significa che i tronchi potrebbero asciugarsi più rapidamente. Un altro vantaggio dell'utilizzo di teloni scuri è che tendono a durare molto più a lungo sotto l'esposizione ai raggi UV perché il materiale non si degrada come la plastica (anche se può strapparsi più facilmente a causa del forte vento).

Suggerimenti: Per coloro che conservano la legna all'esterno solo nei mesi invernali e non vogliono coprire completamente le scorte, consigliamo di acquistare un kit antigelo. Questi kit sono dotati di tutto il necessario per proteggere la legna dai rischi del gelo.

  • Quando si utilizzano i kit antigelo, è importante ricordare che ogni applicazione deve essere effettuata dopo ogni nevicata o pioggia significativa. In questo modo i tronchi manterranno il loro contenuto di umidità ottimale e saranno protetti da eventuali ondate di freddo durante le stagioni invernali.

Nota bene: non consigliamo di conservare la legna all'aperto più a lungo del necessario se vivete in climi freddi, perché questi tipi di teloni possono solo rallentare la velocità con cui la legna si danneggia a causa della pioggia, del sole e di altri elementi naturali, ma non possono fermarli completamente come fa una copertura in plastica.

Protezione dell'ambiente

La legna da ardere è una fonte di energia rinnovabile e aiuta a combattere i costi crescenti delle bollette del riscaldamento domestico. Ci sono molti modi per procurarsi la legna da ardere: alcuni la comprano nei negozi al dettaglio, altri la tagliano da soli con un'ascia o una motosega. In ogni caso, in poco tempo il vostro giardino potrebbe iniziare ad assomigliare a un mucchio di cippato con diversi tronchi accatastati ordinatamente in mezzo! Se non avete mai utilizzato un deposito all'aperto per la legna da ardere, potrebbe essere facile commettere degli errori nel coprire per errore la legna appena tagliata.

Consigli per la sicurezza

  • Prima di iniziare, ci sono alcune cose da tenere a mente per la vostra sicurezza.
  • Usate guanti e dispositivi di protezione quando utilizzate utensili elettrici o sostanze chimiche.
  • Indossate stivali di gomma se dovete stare in acqua mentre lavorate alla copertura della legna da ardere.
  • Tenere lontani dalla zona i bambini e gli animali domestici.
  • Conservate la legna in un luogo asciutto, preferibilmente vicino al luogo in cui la bruciate, in modo che sia comodo anche per voi.

Domande frequenti

Quanto tempo ci vuole per coprire la legna da ardere?

Dipende dalle dimensioni della catasta e dalla quantità di legna da coprire, ma di solito si aggira intorno alle tre ore.

Come si pulisce il legno dopo il trattamento con l'olio?

È possibile utilizzare un'idropulitrice o un tubo flessibile, a seconda della quantità di sporco accumulatosi dopo l'ultima pulizia. Se c'è ancora fango incrostato sul legno trattato, si può usare un vecchio spazzolino da denti per le zone più difficili, seguito da un'altra idropulitrice. Non dimenticate di indossare i guanti! Tenete anche presente che il legno appena tagliato è umido a causa della linfa contenuta al suo interno, che può causare schegge se maneggiato senza attenzione.

Devo coprire le estremità della mia legna da ardere?

Limitare la quantità e la posizione della copertura è un ottimo modo per far respirare la legna da ardere (senza danneggiarla). Se c'è un'estremità più esposta, vale la pena di proteggerlo. Ci sono diversi modi per farlo, ma probabilmente l'opzione più semplice è quella di installare una fascia metallica o una rete metallica intorno al tronco con fascette ogni 18 pollici circa, a seconda delle dimensioni del tronco. Un altro metodo consiste nell'incidere delle tacche su entrambi i lati di ciascun pezzo a una distanza uguale da entrambe le estremità, prima di legarli insieme attraverso queste aree tagliate con cinghie d'acciaio molto comuni nel Regno Unito.

Per quanto tempo posso conservare il mio legno?

È importante bruciare la legna da ardere il prima possibile dopo il taglio, in modo che non abbia il tempo di marcire e generare polvere contenente spore di funghi tossici come l'Aspergillus Niger, che possono causare problemi respiratori ad alcune persone. Se vi ritrovate con una grande scorta, assicuratevi di impilarli fuori dal terreno a forma di V rovesciata, uno sull'altro, evitando il contatto tra le estremità o i lati, per evitare che l'umidità si accumuli nel mucchio e ridurre la marcescenza. Per chi se lo stesse chiedendo, sì, sono abbastanza sicuri da toccare, ma non è raccomandabile! Inoltre, non è necessario coprirli a meno che non sia prevista una quantità significativa di pioggia.

Quali sono i vantaggi di coprire la legna da ardere?

Il vantaggio principale è quello di proteggere la legna dalle piogge, dal sole e dalla neve che potrebbero altrimenti causarne la deformazione o la marcescenza, quindi perché non evitare che ciò avvenga in primo luogo? È anche una buona idea se avete animali domestici che potrebbero masticare i pezzi non trattati. Se avete in programma lunghi periodi di assenza senza accesso quotidiano, prendete in considerazione l'idea di trattare la catasta in anticipo per avere una maggiore protezione contro gli insetti che potrebbero infestarla, dato che le termiti amano le condizioni di umidità sotto le cataste di tronchi lasciate in giro. Infine, un ulteriore vantaggio è che il legno trattato non crea fumo quando viene bruciato durante l'uso, il che lo rende anche più ecologico rispetto ad altre opzioni oggi disponibili.

Conclusione

Se volete conservare la legna da ardere all'esterno, assicuratevi che sia coperta. Quando acquistate una copertura per la catasta di legna, tenete conto delle condizioni atmosferiche e degli insetti presenti nella vostra zona. Se nella vostra zona piove o nevica molto, scegliete una copertura per tutte le stagioni; se invece il clima è freddo e secco per la maggior parte dei mesi (anche non invernali), optate per una copertura che protegga dalle intemperie ma non trattenga il calore. Inoltre, tenete presente la frequenza di utilizzo della catasta di legna da ardere, in modo che l'acquisto corrisponda alla sua destinazione d'uso!